Crescita dei prezzi ancora elevatissima con tasso al 6,2% e un’inflazione che non lascia tregua. La denuncia del Codacons che chiede al Governo la proroga del taglio accise.
«Una corsa al rialzo dei listini mai così alta da 30 anni – spiega Francesco Tanasi, docente dell’Università San Raffaele Roma -. L’inflazione rimane su livelli elevatissimi, con il tasso che ad aprile, secondo l’Istat, si attesta al 6,2%».
«Questo si traduce in una stangata pari a +2.474 euro annui per un nucleo con due figli, e +1.905 euro per la famiglia “tipo”, e il rallentamento di aprile è solo un’illusione ottica. Il ribasso rispetto al dato di marzo è dovuto infatti unicamente alla riduzione delle bollette di luce e gas disposta da Arera, ma tutti gli altri beni e servizi, dagli alimentari ai trasporti, continuano a registrare fortissimi incrementi su base annua».
«Un’inflazione così elevata è insostenibile per le famiglie italiane, e avrà inevitabili ripercussioni sul potere d’acquisto e sui consumi dei cittadini – conlude Tanasi – Per tale motivo il Governo deve prorogare il taglio delle accise sui carburanti, per evitare che il rialzo dei listini alla pompa abbia nuovi effetti negativi sui prezzi al dettaglio».