Scovata cava abusiva di tufo a Palagonia, sequestrato la spelonca, un escavatore e un autocarro. Il valore dei beni ammonta a 300 mila euro.
Cava illecita di tufo vulcanico a Palagonia scoperta dai Carabinieri del NOE di Catania, congiuntamente ai militari della Compagnia di Palagonia, nella prosecuzione delle attività di controllo nel settore delle cave avviata già da diverso tempo nel territorio della Sicilia Orientale. Il sequestro oltre la cava totalmente abusiva nel territorio del Comune di Palagonia, interessa anche un autocarro e di un escavatore.
Il valore complessivo del sequestro ammonta a circa 300 mila euro.
L’ispezione dei luoghi ha consentito di riscontrare che l’escavazione abusiva interessava due aree. Una di circa 10.000 mq. e l’altra di circa 6.000 mq. in cui era presente anche un impianto di vagliatura e frantumazione degli inerti.
La conduzione della cava abusiva è penalmente aggravata dal fatto che l’area in questione ricade nell’ambito del territorio sottoposto a vincolo paesaggistico e di interesse archeologico del Comune di Palagonia.
Deferiti alla Procura della Repubblica di Caltagirone il titolare dell’azienda unitamente al responsabile legale della Ditta. Quest’ultimo aveva acquistato il materiale estratto abusivamente e trasportato senza alcun valido documento fiscale e di trasporto.
In corso di quantificazione il materiale estratto nell’ordine di diverse decine di migliaia di tonnellate.
Il sequestro, su parallela richiesta da parte del Magistrato di Turno della Procura di Caltagirone, è stato già convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Caltagirone.