Il weekend appena concluso nelle tre maggiori categorie del calcio ha riservato alcune sorprese, ma anche qualche conferma. Cominciamo dalla Serie A, dove Inter e Roma hanno recitato il ruolo di protagoniste a discapito di Juventus, Milan e Napoli, che invece hanno subito dei rallentamenti, anche bruschi, in classifica.
Serie A: Inter e Roma protagoniste, brutto stop per il Napoli
I nerazzurri nel match di ieri sera hanno avuto comodamente ragione della Lazio con un 2-0 a San Siro firmato dal gol a freddo di Lautaro Martinez e dal sigillo di Yoan Bonny. La Roma ha avuto ragione con lo stesso risultato e in casa sull’Udinese con i gol di Pellegrini su calcio di rigore di Pellegrini allo scadere del primo e di Celik nel secondo tempo. Adesso Inter e Roma comandano la classifica con 24 punti a testa, grazie anche al passo falso del Napoli, sconfitto 2-0 a Bologna con i gol di Dallinga e Lucumi nella ripresa, che porta i felsinei a 21 punti, uno in meno proprio dei partenopei.
Frenate per Juve e Milan, crisi Atalanta
Come abbiamo detto, mezzi passi falsi anche per la Juventus, bloccata sullo 0-0 nel derby dal Torino e superata in classifica dal Bologna, e per il Milan, che sul doppio vantaggio per effetto dei Saelemakers e Leao su rigore si fa raggiungere dal Parma al Tardini con i colpi di Bernabè e Del Prato.
Gli altri risultati hanno visto i pareggi a reti bianche nelle sfide salvezza Lecce-Verona e Como-Cagliari, la prima vittoria in campionato del Pisa venerdì sera in casa contro la Cremonese 1-0 con gol decisivo di Tourè al 75′, la vittoria 0-3 del Sassuolo a Bergamo contro l’Atalanta (doppietta di Berardi intervallata dal gol di Pinamonti), che conferma la crisi dei bergamaschi, e il pari 2-2 fra le due blasonate disperate Genoa e Fiorentina (Østigård e Colombo per i liguri, Guðmundsson e Piccoli per i viola). Il fondo classifica della massima serie del calcio vede Genoa a 7 punti, Verona a 6 e Fiorentina sempre ultima a 5.
Serie B: Palermo, così si fa dura
La Serie B ha visto la terza sconfitta del Palermo a Castellammare di Stabia contro la Juve Stabia per 1-0 con gol decisivo di Cacciamani. Inzaghi al termine della gara ha sottolineato come servano più spirito di sacrificio, più lavoro e più umiltà dopo questo ko che relega i rosanero al sesto posto a 19 punti in coabitazione col Venezia, vittorioso 3-1 in casa contro il fanalino di cosa Sampdoria (Busio, Hainaut e Fila per i lagunari, Henderson per i blucerchiati).
Il Monza intanto si prende la vetta della classifica con 26 punti andando a espugnare l’Adriatico di Pescara 0-2 (gol di Diao e Colpani), mentre il Modena secondo a 25 punti raggiunge il pari in extremis 2-2 a Frosinone, con i ciociari quarti a 22 punti. Da segnalare anche il 3-0 casalingo del Cesena sull’Avellino (gol di Ciervo, Shpendi e Blesa), che porta i romagnoli a 23 punti. Le partite hanno visto il pari 1-1 in Spezia-Bari, la vittoria casalinga dell’Empoli sul Catanzaro per 1-0, i pareggi 0-0 in Reggiana-Virtus Entella e 1-1 in Sudtirol-Carrarese e la vittoria casalinga 1-0 del Mantova sul Padova.
Serie C: volano Catania e Trapani, Siracusa non molla e ci crede
Sorridono tutte e tre le siciliane di Serie C. Cominciamo dal Trapani, che infila la terza vittoria consecutiva con vittima il Picerno, sconfitto al Provinciale 2-1. Il gol quasi a freddo di Abreu ha illuso i lucani, che hanno chiuso il primo tempo in vantaggio. Nella ripresa però gli uomini di Salvatore Aronica hanno tirato fuori gli artigli e prima hanno pareggiato all’80’ con Fischnaller su calcio di rigore e poi in pieno recupero, quando ormai il pari sembrava scritto, hanno trovato il gol partita sempre con l’attaccante altoatesino. Una vittoria che allontana sempre più il Trapani dalle zone calde portandolo in zona playoff.
Il Catania reagisce al furto di Caserta e al Massimino, seppur soffrendo per buona parte della gara, regola il Team Altamura. A spezzare l’equilibrio della gara il gran gol al volo di Di Gennaro su cross di D’Ausilio al 70′. Sette minuti le velleità di reazione dei pugliesi sono state spente dal gol in scivolata di Cicerelli, giunto al suo quinto centro stagionale. Al termine della gara l’allenatore Domenico Toscano ha parlato delle difficoltà di questa gara contro un avversario che ha giocato comunque un bel calcio e che sicuramente non avrà problemi a raggiungere la salvezza. La vittoria porta i rossazzurri a 28 punti e quindi in vetta solitaria in attesa della sfida di stasera all’Arechi di Salerno fra Salernitana e Crotone.
Il Siracusa questa volta reagisce all’immeritata sconfitta di domenica scorsa a Giugliano e al De Simone centra la terza vittoria in campionato infliggendo un 3-1 al Latina, squadra che conferma i suoi limiti nelle partite in trasferta. Gli aretusei passano in vantaggio a freddo con Zanini e raddoppiano su rigore nella ripresa con Parigini. Nel recupero il gol di Di Giannantonio spaventa gli uomini di Marco Turati, che però al 96′ risolvono la pratica con Cancellieri. Vittoria pesantissima per gli azzurri, che rimangono ancora ultimi con 9 punti, ma a un solo punto da Picerno e Foggia.








