Un baby gang, con agganci nel mondo della criminalità organizzata, terrorizzava Riposto lasciando dietro di sé una scia di violenza.
Alle prime ore del mattino del 24 Febbraio 2021, nei Comuni di Riposto ed Acireale (CT), su delega di
questa Procura e della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Catania, i Carabinieri della Compagnia
di Giarre, hanno eseguito delle misure cautelari, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Catania su richiesta della
Procura Ordinaria etnea, e a 5 ordinanze di applicazione della misura cautelare del collocamento in
comunità, emesse dal G.I.P. presso il Tribunale per i minorenni su richiesta della relativa Procura, nei
confronti di altrettanti soggetti, di cui quattro minorenni, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di
“sequestro di persona”, “rapina aggravata”, “estorsione aggravata”.
Il provvedimento trae origine da un’attività d’indagine condotta dalla Compagnia Carabinieri di Giarre dal luglio 2020, che ha consentito di identificare i membri -tutti minorenni all’epoca dei fatti- di una baby-gang operante nel Comune di Riposto.
Nel luglio 2020 i minorenni si macchiarono nel reato di sequestro di persona presso le giostre del litorale ripostese, quando uno dei minori, a seguito di una lite con il proprietario del complesso ludico, ha richiesto supporto di altri criminali locali, alcuni attualmente ancora ignoti. Così, successivamente, quest’ultimi prelevarono la vittima con l’intimidazione, costringendolo a seguirli in una località appartata, dove avrebbe dovuto ricevere degli schiaffi o scusarsi in ginocchio.
Inoltre, le investigazioni hanno ricostruito il modus operandi, basato sulla violenza, fatta di spintoni e schiaffi nei confronti dei più giovani membri della famiglia, e sull’intimidazione, derivante anche dall’appartenenza a già noti
ambienti criminali ripostesi.
I quattro minori ed il maggiorenne, minorenne all’epoca dei fatti, sono stati tutti affidati ad altrettante
comunità nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Messina, Ragusa e Siracusa. Applicata al maggiorenne – cl. 2002- la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. due volte al giorno, nonché di tenersi a non meno di 500 metri dall’abitazione delle vittime e dal luna park luogo delle condotte criminose.
Notificato ad un sesto soggetto, maggiorenne, l’avviso di conclusione indagini ed elezione di domicilio.
E.G.