È previsto per oggi l’arrivo in Sicilia del primo treno ibrido Blues, l’unità HTR 412 003 a 4 casse, che insieme ad altri 22 nuovi treni andrà a rinnovare l’organico regionale secondo quanto previsto dal Contratto di Servizio.
In Sicilia, la mobilità è un tema delicatissimo: l’Isola accumula ore ed ore di viaggio per tratte che nel resto d’Italia vengono smaltite in meno di due ore. Dietro questi passi a ritmo di lumaca, troviamo la mancanza di elettrificazione di importanti linee regionali. Una problematica che la dotazione dell’ibrido Blues potrebbe, in parte, risolvere.
Il treno, infatti, viaggia con motori diesel su linee non elettrificate, con pantografo sulle linee elettrificate che registra una forte riduzione in termini di emissioni di CO2. Una tecnologia sostenibile che strizza l’occhio all’ambiente e permetterebbe alla Sicilia di fornire una seppur debole proposta turistica che ad oggi manca.
Una buona notizia che non oscura però le gravi carenze che registra ancora la rete ferroviaria siciliana come il mancato raddoppio sulla Catania-Messina e Catania-Palermo e completamento delle rete tra Messina e Palermo. Insomma c’è ancora molta strada da fare.
E.G.