“Dalla Democrazia alla Dittatura. Il Ruolo della memoria”. Si intitola così il convegno che si terrà venerdì 29 ottobre presso la sala Piersanti Mattarella dell’assemblea regionale siciliana. Il tema? Naturalmente il tanto dibattuto Green Pass che, ironia della sorte, sarà obbligatorio per tutti i lavoratori a partire dal 15 ottobre.
Ad organizzare l’incontro sarà Sergio Tancredi deputato regionale ex M5s e Gandolfo Dominici, membro del direttivo nazionale dell’associazione CoScienze Critiche fondata dal gruppo di promotori dell’appello degli oltre 1000 professori universitari contro il green pass.
Tancredi è già balzato agli onori della cronaca quando aveva paragonato il green pass al tatuaggio dei prigionieri nei campi di concentramento.
L’europarlamentare di “Attiva Sicilia” si è sempre apertamente schierato contro il vaccino prima e contro il Green Pass dopo tanto da minacciare di chiamare la polizia qualora il tanto atteso 15 ottobre gli vietino l’accesso a palazzo dei Normanni. La sede della Regione, infatti, dovrà adeguarsi alla norma nazionale e pertanto anche i parlamentari dovranno essere provvisti di certificazione verde.
Anche Lagalla tra i relatori dell’incontro
Le bufera che ha travolto l’annuncio del convegno dove spicca la parola “dittatura” non è finita qui. Tra i relatori ci sarà anche l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla. Quest’ultimo, però, è dichiaratamente “pro vax”.
L’incontro “si propone di affrontare, dai punti di vista storico e politico, il tema della transizione dallo stato democratico al regime totalitario con particolare riguardo al ruolo della “Memoria” storica come campanello d’allarme utile a scongiurare il ripetersi di tale nefasta transizione”, dicono gli organizzatori.
Tra gli ospiti prof. Barbara Wojciechowska, professore emerito dell’Università del Salento, sopravvissuta al nazismo e membro onorario del Tribunale di Norimberga; il prof. Dario Caroniti, ordinario di Storia delle Dottrine Politiche presso l’Università di Messina e l’attivista medica Vera Sharav, sopravvissuta all’Olocausto e fondatrice dell’Alliance for Human Research Protection che interverrà con collegamento a distanza.
E.G.