Tra i miti e le leggende presenti nella nostra Isola c’è anche quello della Pillirina. Ci troviamo nell’estrema zona a sud della città di Siracusa, nella Penisola della Maddalena, e la leggenda narra di una ragazza dal bellissimo aspetto e ancora molto giovane.

L’innamoramento della giovane

Il nome Pillirina vuol dire Pellegrina e questa ragazza era ammirata da tutti coloro che si trovavano davanti a lei, mentre la sua famiglia, che oggi definiremmo facoltosa, sperava che lei si sposasse e, come è facile immaginare, volevano che lei sposasse un uomo ricco. Ma un giorno accadde che lei incontrò un pescatore del quale si innamorò perdutamente, che in quanto tale non sarebbe stato mai ben visto dalla sua famiglia.

Il tragico epilogo

Lui comunque ricambiava il suo amore e nacque una relazione clandestina. Si incontravano in questo modo nelle notti di luna piena nella grotta oggi nota come Punta della Mola. Ma la storia non ebbe un lieto fine e il proseguo ce lo racconta la guida turistica Pietro Piazza.

«La leggenda della Pillirina – spiega Piazza – è collocata nella costa a sud di Siracusa, in quella che oggi è chiamata Penisola della Maddalena, nota anche come Plemmirio. E’ una zona che termina con il promontorio di Capo Murro di Porco ed è caratterizzata da scogli e da scogliere alte che digradano verso il mare con delle calette che erano utilizzate come approdi o come zone per l’estrazione della pietra dai Greci. Il mito racconta di questa ragazza di famiglia benestante che era promessa sposa a un uomo ricco. Era molto bella e ammirata dalla popolazione, ma lei non voleva un uomo ricco. Un giorno conobbe questo pescatore che pescava vicino a questa costa. Entrambi si incontravano la sera nella Grotta della Pillirina su un tappeto di alghe. Ma questo pescatore uscì per andare a pescare e non tornò più. Lei rimase diversi giorni ad aspettarlo finché sentendosi abbandonata e avendo capito che lui era morto si suicidò buttandosi a mare».

La leggenda tramandata

La leggenda diche anche che i pescatori siracusani raccontano che «nelle notti di luna piena se parti con la barca o a piedi vicino alla Grotta della Pillirina vedi la figura di questa ragazza piangente che aspetta sulla costa che il pescatore torni. E’ una leggenda molto simile a tante della mitologia greca. La leggenda ha dato il nome alla zona, Pillirina appunto, ed è stata raccontata anche in maniera romanzata anche dal campione di apnea Enzo Maiorca».

Un luogo che rischiò di essere deturpato

Ma il luogo rischiò di essere deturpato «nel 2010 da un progetto di un imprenditore del Nord Italia che voleva farvi un villaggio turistico che poteva devastare la zona. La cittadinanza di Siracusa riuscì a evitare che il villaggio turistico venisse realizzato».