Il weekend di calcio appena trascorso ha rispettato le attese riservando colpi di scena in tutte e tre le categorie, sia per l’alta che per la bassa classifica. In Serie A l’Inter si è ripresa il ruolo di capolista battendo a domicilio il coraggioso Genoa per 1-2.
Serie A: Inter capolista, frena il Milan
Per i nerazzurri decisivi i gol di Bisseck e di Lautaro Martinez nel primo tempo, che hanno reso inutile il gol di Vitinha per i liguri nella ripresa. A spianare la strada all’Inter l’inattesa frenata del Milan a San Siro contro il Sassuolo. Contro gli emiliani una sfida tirata, che ha visto prima il vantaggio ospite con Koné, poi il ribaltone tra primo e secondo tempo con la doppietta di Bartesaghi e infine il gol beffa per il 2-2 conclusivo firmato da Laurientè.
Come va la zona salvezza?
Nella serata di venerdì lo scontro salvezza Lecce-Pisa si è concluso 1-0 con gol decisivo di Stulic, che ha portato i salentini più distanti dalla zona rossa e i toscani al penultimo posto a soli 10 punti. Nella giornata di sabato l’altro scontro salvezza Torino-Cremonese si è concluso 1-0 per i granata con gol decisivo di Vlasic, mentre è tornato a perdere il Parma, sconfitto in casa dalla Lazio 0-1, con gol decisivo di Noslin. Nella serata di sabato è tornata al successo l’Atalanta di Raffaele Palladino per 2-1 sul Cagliari, con la doppietta di Scamacca intervallata dal momentaneo pareggio sardo di Gaetano.
Stop Napoli, Juve rialza la testa, Firenze piange
Nel pomeriggio di ieri invece pesante stop del Napoli, piegato dall’Udinese per 1-0 con il gol decisivo di Ekkelenkamp, ma soprattutto la vittoria per 1-2 del Verona a Firenze contro la Fiorentina, uno dei tanti match clou del weekend. Agli scaligeri è bastata la doppietta di Orban, con il secondo gol allo scadere della partita, per avere ragione dei viola, che erano riusciti a pareggiare con l’autorete di Nunez.
Adesso per gli scaligeri lo spiraglio salvezza si riaccende con 12 punti e il raggiungimento del terz’ultimo posto a -2 dal trittico Cagliari-Genoa-Parma, mentre per la Fiorentina, fanalino di coda con soli 6 punti, ancora a secco di vittorie e a 8 punti dalla zona salvezza, l’incubo retrocessione è sempre più concreto. Infine è tornata alla vittoria la Juventus a Bologna per 0-1, con gol decisivo di Cabal. La parte alta della classifica dopo questo weekend vede quindi l’Inter in testa con 33 punti, il Milan secondo a 32 e il Napoli terzo a 31.
Serie B: Frosinone capolista solitario, ma rimonta fruttifera per il Palermo
In Serie B il Frosinone si prende il ruolo di capolista sconfiggendo, seppur a fatica, il fanalino di coda Pescara. All’Adriatico finisce 1-2, con gli abruzzesi passati subito in vantaggio con gol di Tonin, subito raggiunti dal pareggio di Koutsoupias e superati dal gol nella ripresa di Oyono. I ciociari adesso comandano la classifica con 34 punti, tre in più del Monza, sconfitto sabato 2-0 a Venezia per effetto dei gol di Perez e Adorante e quattro in più del Cesena, vittorioso a fatica per 3-2 in casa sul Mantova.
Il Palermo di Pippo Inzaghi si è rilanciato centrando la terza vittoria consecutiva venerdì sera al Barbera contro la Sampdoria. Per avere ragione dei blucerchiati penultimi è bastato un gol di Le Douaron nel primo tempo, che ha portato i rosanero a quota 29, assieme a Modena (vittorioso a domicilio contro lo Spezia 0-2) e Venezia. Ecco gli altri risultati: Reggiana-Padova 1-2, Juve Stabia-Empoli 2-0, Catanzaro-Avellino 1-0, Sudtirol-Bari 0-0 e Carrarese-Virtus Entella 3-1.
Serie C: Catania, Trapani e Siracusa tutte con 1-1
Le siciliane di Serie C sono tornate da questo weekend a casa tutte con lo stesso risultato di parità, 1-1. Sabato pomeriggio il Trapani ha impattato al Provinciale contro il quotato Cosenza rispondendo al vantaggio dei silani di Beretta con Canotto e nello stesso momento il Siracusa ha ottenuto un bel punto in ottica salvezza in trasferta contro la Cavese passando in vantaggio con Parigini e venendo raggiunti dal gol di Orlando. Adesso il Trapani si trova all’11esimo posto con 23 punti, a un punto dalla zona playoff, mentre gli aretusei salgono a quota 15, in compagnia di Foggia. Giugliano e Latina, con due punti in più del Picerno ultimo e a tre punti dalla Cavese, ultima classificata nella zona salvezza.
Il Catania invece non è riuscito ad andare oltre l’1-1 contro la rivelazione Potenza. I rossazzurri hanno sbloccato il risultato con un’incornata di Forte dopo dodici minuti dal fischio d’inizio, ma sono stati subito raggiunti da Bruschi. Lo stesso attaccante dei lucani qualche minuto dopo è stato espulso per un’entrata pericolosa su Di Gennaro e nella ripresa i rossazzurri si sono visti annullare due gol di Rolfini e Pieraccini per fuorigioco. Tanta la rabbia del tecnico Domenico Toscano, in quanto questo pareggio ha permesso al Benevento, vittorioso per 4-0 in casa sul Giugliano, di raggiungere in questo weekend i rossazzurri in vetta a quota 38, senza trascurare il faticatissimo successo di sabato della Salernitana per 1-2 a Picerno, che ha portato i granata campani a 35 punti, di nuovo sopra al Cosenza quarto a 33 punti.