A Palermo la settima edizione di Aedi Storytelling Fest

di Giuliano Spina

In questa marcia di avvicinamento alle feste natalizie il teatro in Sicilia propone sempre qualcosa, talvolta anche di sorprendente. Al Teatro Montevergini a Palermo ha preso il via nella serata di ieri la settima edizione di Aedi Storytelling Festival, la rassegna di spettacoli teatrali che vede la direzione artistica dell’attore e cuntastorie palermitano Salvo Piparo.

Gli spettacoli

La rassegna ha visto nella serata di ieri, dopo l’inaugurazione della mostra Palermo Umana di Andrea Guarneri, lo spettacolo Vucchi l’Arma, un racconto della catanese Ester Pantano con le musiche eseguite da Giuseppe Milia. Questa sera invece toccherà ad Attilio Bolzoni con il Pupo Siciliano, un racconto tratto dal libro Immortali. Si proseguirà fino al 21 dicembre con spettacoli come Da Vigata a Macari di Gaetano Savatteri e Palermo senza Verità di Elvira Terranova.

Il racconto al centro di tutto

Il direttore artistico Salvo Piparo ha parlato di questa idea sottolineando come il titolo derivi proprio dal nome, Aedi appunto, che veniva dato ai narratori e ai cantori nell’antica Grecia.

«La rassegna vede il racconto – ha detto Piparo – come elemento portante. Gli Aedi Greci erano i narratori primordiali del teatro e quindi in qualche maniera noi rievochiamo una rassegna dove si racconta seguendo proprio il principio degli Aedi. Si può raccontare in mille modi la stessa storia per diverse sere consecutivamente, ma utilizzando anche inizi o incipit diversi, perché in Grecia gli Aedi si servivano della tecnica in medias res, ovvero partendo dalla parte media del racconto. E’ uno spunto che ci permette di essere spontanei nella narrazione, con cronache della città e storie che guardano al mondo perduto e a quello che verrà».

Lo spettacolo di ieri

Uno dei temi fondamentali è la declinazione del rosa e del nero, «che è Aedi Storytelling Festival, lì dove questi colori vengono declinati in tanti modi per noi palermitani. Lo troviamo nelle contraddizioni, nella fede calcistica, ma anche in Santa Rosalia e in San Benedetto il Moro e in tante altre e infinite cose. La voglia di raccontare è quindi il tema di Aedi. Tra gli spettacoli c’è L’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci, che è il quadro raccontato da Federico Quaranta, mentre Da Vigata a Macari è un panegirico da Camilleri a Savatteri. Ester Pantano, attrice e cantante catanese, ha raccontato ieri la donna nella sua essenza, che non ha bisogno di compiacere l’uomo. E’ stato uno spettacolo tra il canto e il racconto della donna».