SSD Mascalucia Calcio a 5, ancora zero vittorie: cosa si escogita adesso?

di Giuliano Spina

Non è affatto un buon inizio di campionato quello della Ssd Mascalucia Calcio a 5, società militante nel campionato di Serie A2 Elite. Nelle prime dieci giornate di campionato non è infatti ancora arrivato alcun successo e la squadra si trova all’ultimo posto in classifica.

Se fino a un mese fa questo inizio poteva essere messo nel conto adesso la situazione comincia a preoccupare, anche se alcuni risultati sfavorevoli sono giunti anche a causa di errori e sviste arbitrali.

Un’annata particolare

Il presidente Nicola Caruso ha fatto il punto della situazione sottolineando come l’umore non sia dei migliori, ma anche come non si stia mai fermi per evitare che la situazioni precipiti troppo.

«I risultati non arrivano – ha detto Caruso –, perdiamo certe partite con punteggi come 1-0 o 3-2. Abbiamo molto da recriminare, anche per situazioni arbitrali per le quali io non sono felice di parlare. Quando si accumulano tante situazioni e le partite si perdono per un gol, qualcosa che non va c’è. E’ un’annata particolare, abbiamo perso a Soverato 3-2, loro hanno preso una traversa e noi tre, quindi c’è di mezzo anche la sfortuna. L’altra partita l’abbiamo persa 1-0, il calcio purtroppo non è una scienza esatta, abbiamo solo un pareggio e questo per la SSD Mascalucia Calcio a 5 rappresenta una situazione completamente nuova, pur con le difficoltà della categoria, con alcuni giocatori che hanno preferito andare altrove. Ma non meritavamo questa posizione, anche se non siamo da media classifica. Abbiamo la possibilità di lottare».

Tanta sfortuna, ma si è sempre pronti

La sfortuna quindi si è vista nelle altre partite, perché «abbiamo perso con l’Itria in casa 1-0 con due tiri. Abbiamo perso contro la Lazio con un’espulsione chiacchierata, che ha portato a un ricorso nostro contro la decisione arbitrale sbagliata. Il mercato si apre l’1 gennaio, ma dobbiamo vedere se in queste ultime due partite prendiamo dei punti, anche per capire cosa fare. Ci saranno degli innesti o si inseriranno alcuni giocatori dell’under 19. Abbiamo una squadra giovanissima e il nostro capitano, che ha 27 anni, gioca con noi da 8 anni. Ora giocheremo in casa contro il Melilli e dobbiamo fare assolutamente punti dando il massimo. La successiva sarà in trasferta contro il Campobasso, che ha più punti di noi, ma che nel suo valore globale non è tanto più forte. Dalla zona playout siamo distanti 4-5 punti. Dobbiamo cercare di recuperare anche se poi ci saranno società di calcio a 5 della stessa categoria che non si iscriveranno».