Le atlete dell’Aerial Catania sono pronte a spiccare il volo sul palcoscenico internazionale del Pole & Aerial World Cup, un appuntamento che vede in gara rappresentanti di decine di Paesi e che celebra la forza, la creatività e l’inclusività del movimento dell’acrobatica aerea.
Una preparazione rigorosa: fino a 9 ore di allenamento a settimana
Come racconta il coach del team Salvo Guagliardo, il lavoro delle atlete è scandito da una routine precisa: 3 allenamenti alla settimana, 3 ore per sessione, per un totale di circa 9 ore settimanali dedicate a tecnica, forza, flessibilità e combinazioni coreografiche.
La preparazione non riguarda solo l’esecuzione dei movimenti, ma è fondamentale “ la capacità di calarsi nel personaggio (come afferma Guagliardo), elemento artistico indispensabile per questa disciplina che unisce sport e performance scenica”. Ogni atleta lavora su un vero e proprio circuito definito “Art”, una struttura coreografica che fonde acrobatica, musicalità e interpretazione.
Un movimento italiano che cresce
Partecipare al Mondiale significa far parte di un contesto internazionale in cui ogni nazione porta la propria identità sportiva. Per le atlete italiane questo è anche un modo per sentirsi unite e rappresentare un movimento in continua crescita.
L’acrobatica aerea in Italia sta vivendo un’espansione significativa, e gare come questa rafforzano il senso di appartenenza e la volontà di portare a casa un risultato importante.
Il rapporto con il coach: struttura, leadership e rispetto
L’allenatore Guagliardo sottolinea l’importanza di un rapporto strutturato, in cui ciascuna atleta impara a gestire i ruoli e a rispettare confini. La figura del leader guida il gruppo mantenendo equilibrio e comunicazione: un rapporto basato su rispetto e collaborazione, dove si coltiva un clima sereno senza confondere la vicinanza con l’eccessiva familiarità.
Il team si sostiene anche nelle piccole cose: dagli spostamenti interni all’organizzazione delle gare, creando un clima di collaborazione che va oltre l’aspetto sportivo.
Forza e consapevolezza: non semplice sport, ma disciplina di vita
L’allenamento nell’aerial richiede forza, resistenza e studio di sé stessi: ogni atleta lavora sui propri punti di forza e sulle proprie vulnerabilità. La disciplina unisce tecnica acrobatica e fluidità artistica, diventa un percorso personale di crescita, non solo fisica, ma emotiva.
Non solo competizione!
Una delle caratteristiche più affascinanti dell’Aerial Catania è la grande varietà degli atleti. Le fasce d’età coinvolte spaziano: dai 12–13 anni, ai 20–39, fino alla categoria Master 50.
«Questa disciplina, non solo sport» come afferma il coach Salvo Guagliardo infatti, accoglie praticanti dai 0 ai 99 anni, con spazi dedicati anche a persone con disabilità o fragilità motorie, che trovano nell’acrobatica aerea un mezzo di espressione e rinascita.
Non tutti i dilettanti o atleti provengono da percorsi agonistici: alcuni hanno esperienza nella ginnastica ritmica, altri iniziano da zero, ma tutti condividono la stessa determinazione.







