Il weekend calcistico appena concluso nelle tre serie maggiori del calcio ha riservato sia sorprese che conferme, in particolar modo nelle zone alte delle classifiche. Cominciamo con la Serie A, dove la vittoria del Milan nel derby della Madunina ha rimescolato le carte nell’altra classifica.
Serie A: Milan fa suo il derby, Roma capolista
Nel posticipo giocato ieri sera i rossoneri hanno dapprima contenuto gli attacchi dei nerazzurri e hanno colpito nella ripresa con Christian Pulisic e poi con il rigore calciato dall’ex Calahanoglu e parato da Maignan hanno difeso il risultato. Adesso il Milan in classifica ha superato proprio l’Inter con 25 punti, uno in più dei nerazzurri, a pari punti con il Napoli vittorioso sabato sera al San Paolo per 3-1 contro l’Atalanta (doppietta di Neres e sigillo di Lang per i partenopei, Scamacca per gli orobici), e a -2 dalla Roma capolista con 27 punti, vittoriosa ieri pomeriggio a domicilio contro la Cremonese (gol di Soulè, Ferguson e França per i capitolini, Folino per i grigiorossi).
Juve fermata dal fanalino di coda Fiorentina
Negli anticipi di sabato pomeriggio abbiamo assistito al pirotecnico 3-3 in Cagliari-Genoa (doppietta di Borrelli e gol di Sebastiano Esposito per i sardi, Vitinha, Østigård e Martin per i rossoblu della Lanterna) e al successo 0-3 del Bologna sull’Udinese, con doppietta di Pobega e gol di Bernardeschi. Alle 18 di sabato il “testacoda” Fiorentina-Juventus è terminato 1-1, con vantaggio iniziale bianconero di Kostic allo scadere del primo tempo e pareggio gigliato a inizio ripresa di Mandragora, che lascia la Fiorentina comunque ultima a 6 punti, a pari merito con il Verona, sconfitto in casa dal Parma nel match dell’ora di pranzo di ieri per 1-2, con la doppietta dei ducali di Mateo Pelegrino intervallata dal momentaneo pareggio scaligero di Giovane Santana.
Si attendono le sfide di oggi
Nella sfida di ieri delle 18 la Lazio ha risolto la pratica Lecce all’Olimpico per 2-0 con gol di Guendonzi e Noslin, che porta i capitolini a quota 18 a pari punti con il Como, che sarà impegnato oggi in trasferta alle 18,30 contro il Torino. La sfida di oggi delle 20,45 sarà invece un altro scontro salvezza, Sassuolo-Pisa. La zona calda è formata, oltre che da Verona e Fiorentina, dal Genoa, che ha 8 punti, a -1 dal Pisa, che oggi avrà l’opportunità di fare un balzo in avanti verso posizioni più tranquille.
Serie B: continua emorragia vittorie per il Palermo, Monza sempre capolista
In Serie B continua l’emorragia di vittorie anche per questo weekend del Palermo, bloccato a Chiavari dalla Virtus Entella per 1-1. I rosanero al termine del primo tempo si erano trovato sotto per effetto del gol ligure di Tiritiello. Nella ripresa Pohjampalo ha quantomeno limitato i danni e consentito di muovere la classifica per i rosanero, che adesso sono a quota 20 al sesto posto a -2 dal Venezia vittorioso nel derby a Padova 0-2, a -3 dal Cesena, sconfitto 1-0 dalla capolista Monza, adesso a 29 punti, a -5 dal Frosinone, vittorioso a Bari 2-3, e a -6 dal Modena secondo, bloccato in casa 0-0 dal Sudtirol.
Inzaghi ora vuole una vera reazione
Al termine del match mister Inzaghi ha sottolineato come il gol preso sia stato assurdo e come abbia complicato le cose per portare a casa l’intera posa in palio, ma anche come si debba ripartire subito. Nelle altre gare la sfida salvezza Catanzaro-Pescara è terminata 3-3, in una sorta di Cagliari-Genoa in versione cadetta, l’Empoli ha espugnato il Partenio di Avellino 0-3, con gli irpini che adesso sono in crisi, il Mantova ha strapazzato lo Spezia in casa 4-1 e infine il pareggio a reti bianche in Carrarese-Reggiana. Adesso si attende il posticipo Sampdoria-Juve Stabia, in programma questa sera alle 20,30. Nei bassifondi della classifica la zona calda è formata da Pescara a 9 punti, Spezia a 8 e Sampdoria a 7, mentre la zona spareggio vede Sudtirol e Bari appaiate a quota 13.
Serie C: Trapani accelera in zona playoff, primo pari Siracusa
Weekend abbastanza positivo per le siciliane di Serie C. Sabato è arrivato il tanto atteso, seppur insperato, primo pareggio stagionale del Siracusa in casa al De Simone nello scontro diretto contro il Team Altamura, che era reduce da sue sconfitte consecutive contro le corazzate Catania e Salernitana. Al vantaggio ospite di Poli al 22′ ha risposto allo scadere per gli archimedesi Di Paolo con un bel tiro al volo. Negli scampoli rimanenti Molina ha tentato il gol vittoria, ma il suo tiro non ha inquadrato la porta.
Un match che quindi cancella lo zero dalla casella dei pareggi per il Siracusa e che muove la classifica, ma che sa per certi aspetti di occasione sprecata dopo due vittorie consecutive per la coraggiosa band di Marco Turati, che adesso si trova a 13 punti in compagnia di Sorrento e Picerno, a -1 dal Latina e a -2 dal Giugliano, che lima la zona salvezza diretta, e con due punti di vantaggio sul Foggia, adesso ultimo. A relegarlo lì ci ha pensato proprio il Trapani di Salvatore Aronica con un 3-1 al Provinciale, effetto dei gol di Giron, Grandolfo e del solito Fischnaller, che hanno reso inutile il gol dei satanelli per il momentaneo 2-1 di Minelli. Adesso i granata hanno agguantato in classifica il Potenza a 20 punti segnando la linea di demarcazione della zona playoff.
Il Catania si rialza subito e si riprende la vetta, anche se in compagnia
Infine ieri pomeriggio è arrivata la pronta reazione del Catania, che al Massimino ha regolato 1-0 il Latina con gol decisivo di Forte dopo dieci minuti. Un risultato che sta stretto ai rossazzurri, che avrebbero potuto vincere più agevolmente e soffrendo di meno se non fosse stato per la bravura del portiere degli ospiti Basti, decisivo in alcuni interventi. La vittoria ha comunque riportato gli etnei in vetta alla classifica, per effetto della sconfitta del Benevento a Cosenza per 2-1, con i silani che adesso vogliono fare sul serio, e del pareggio della Salernitana in casa contro il Potenza 1-1, che colloca rossazzurri e granata nel ruolo di padroni del campionato con 31 punti a testa, due in più di Cosenza e Benevento, appaiate a 29 punti.
L’allenatore Domenico Toscano al termine della gara ha sottolineato come fosse molto importante reagire dopo lo stop di Casarano, ma anche come ci sia del rammarico per non averla chiusa.








