Non è stato un buon inizio, ma del resto era prevedibile. La SSD Mascalucia Calcio a 5 è ancora a secco di vittorie dopo le prime quattro giornate del campionato Serie A2 Elite, ma date le vicissitudini che hanno caratterizzato la scorsa estate, con diversi giocatori che hanno preferito cambiare squadra, questo inizio non scoraggia affatto la dirigenza, che sa molto bene che l’obiettivo è la salvezza, almeno per quest’anno.
Inizio non buono, ma preventivato
Abbiamo già visto come la SSD Mascalucia Calcio a 5 investa molto nel suo vivaio, ma soprattutto nelle strutture, sia per il campo da gioco, con il bando vinto per l’assegnazione del palazzetto, che per gli allenamenti delle squadre che compongono il settore giovanile.
Ottimismo dopo la buona prova col Taranto
L’ottimismo, malgrado cinque partite senza vittorie, non manca e il presidente Nicola Caruso ha sottolineato come in vista della prossima partita di campionato, nonostante non si abbiano i favori del pronostico, ci si stia preparando molto bene per stupire.
«Abbiamo perso quattro partite – ha detto Caruso – e pareggiata una. Noi siamo partiti con tanti handicap, abbiamo un punto e ci sono cinque squadre, ma siamo in ripresa perché delle ultime due la prima l’abbiamo pareggiata 0-0 e abbiamo perso 4-3 a Taranto in una partita nella quale meritavamo di più e al termine della quale siamo usciti tra gli applausi del pubblico. Stiamo ritornando sul pezzo, anche perché delle prime tre partite contro Giovinazzo, Unipol e Sulmona due le abbiamo perse di misura e solo una in modo netto. Il pareggio è arrivato contro il Canicattì».
Ma come abbiamo detto questo inizio difficile per la SSD Mascalucia Calcio a 5 era da prevedere perché «abbiamo avuto un’estate tribolata, molti giocatori sono andati via scendendo di categoria pur di riavvicinarsi a casa. La nostra squadra è la più giovane del girone, ma sembra che stiamo trovando la quadra e con partite più agevoli speriamo di ingranare. Sabato saremo a Pescara contro la terza in classifica e poi torniamo a giocare in casa. Abbiamo giocato bene contro il Taranto e ce la giochiamo perché siamo sul pezzo. Abbiamo avuto qualche infortunio di troppo, ma non ci piangiamo addosso e vedremo che succede».
Confronto continuo con allenatore e direttore
Si lavora sempre in maniera costante per andare verso la direzione giusta. «Abbiamo scelto la linea giovane e ci sono situazioni che stiamo correggendo in itinere, a partire dal mercato di riparazione, con alcuni giocatori che stiamo contattando. Il nostro obiettivo è la salvezza per poi seminare per il futuro. Il direttore sta lavorando e vediamo cosa succede a dicembre. Con l’allenatore ci interfacciamo continuamente e tra i giocatori nessuno molla. Siamo abbastanza autocritici e stiamo cercando di intervenire in tutti i settori».








