Tra le malattie che colpiscono i cani vi è anche il cimurro, una malattia infettiva virale molto pericolosa e che può causare mortalità, in particolar modo per i cani in tenera età. A causare il cimurro è il Canine Distemper Virus, che appartiene alla famiglia Paramyxoviridae.
Virus poco resistente all’ambiente
La buona notizia è quella che questo virus è dotato di un involucro esterno fosfolipidico che lo rende poco resistente all’ambiente.
Il virus possiede sette lineaggi correlati comunque tra loro e la malattia può essere molto pericolosa oltre che per i cani anche per altre specie facenti parte della fauna selvatica.
Sistemi attaccati e trasmissione
Il cimurro è una malattia che attacca nello specifico il sistema respiratorio, gastrointestinale e nervoso del cane e quest’ultimo può essere infettato attraverso l’esposizione aerea al virus da un animale che è infetto, indipendentemente se domestico o selvatico. Il contatto tra animali domestici e selvatici può agevolare la trasmissione di questo virus e per i nostri cani è doveroso anche prestare attenzione alle ciotole e agli altri accessori che vengono utilizzato per il cibo.
Sintomi del cimurro
Tra i sintomi per i nostri cani troviamo le secrezioni acquose o anche di pus agli occhi, oltre a quelle nasali, alla febbre, alla tosse, alla letargia, al vomito e alla mancanza di appetito. Per i cani il cimurro può essere davvero letale e quelli che riescono a sopravvivere presentano dei danni permanenti nel loro sistema nervoso.
La diagnosi prevede principalmente un esame obiettivo e i test da laboratorio, ma può essere fatta anche l’analisi dell’epitelio transitorio della vescica. Per la cura al momento purtroppo non ci sono delle procedure specifiche e si possono somministrare dei farmaci come anelgesici e antibiotici, ma in genere si possono effettuare medicazioni di supporto e di prevenzione e gestire le manifestazioni secondarie, senza dimenticare la vaccinazione. Al momento sono vi sono dati esatti in termini numerici di diffusione al mondo, ma nei maggiori continenti sono stati riportati casi.








