Tra i podcast che attirano milioni di ascoltatori ce n’è uno che sicuramente in molto conosceranno, quello de La Zanzara, il noto programma radiofonico di Radio 24 condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo, che prende di mira il mondo della politica, ma non solo.
Dire sempre le cose come stanno senza trattenersi
Nel corso delle puntate, che attirano milioni di teleradio ascoltatori, a La Zanzara si parla in genere di attualità, ma senza fronzoli o tabù, censure o tagli alle opinioni di chi segue il programma, che quindi può esprimere il suo pensiero senza trattenersi. Si sfidano quindi il politicamente corretto, un qualcosa che tanto fa discutere nei tempi contemporanei, e la banalità. L’obiettivo è quindi dire le cose come stanno senza credere di esagerare.
Le puntate de La Zanzara ogni volta cercano di mescolare temi seri con tanta irriverenza, sia da parte dei conduttori che degli ospiti in studio o in collegamento telefonico.
Si avvicina il ventennale tra polemiche e record di ascolti
Il programma radiofonico tra qualche mese si appresta a spegnere le 20 candeline. Sembra ieri infatti quando Giancarlo Santalmassi, all’epoca direttore di Radio 24, diede allo stesso Cruciani l’incarico di aprire un programma radiofonico sul modello di Zapping, storico programma di Rai Radio 1. La puntata di esordio fu il 9 gennaio 2006 e da allora il programma ha ottenuto diversi riconoscimenti, come il Premio Grolla d’Oro nel 2008 come Miglior Trasmissione della Sera e cinque premi Cuffia D’Oro.
Nel corso del tempo alcuni radioascoltatori che sono intervenuti in diretta sono divenuti talmente popolari da diventare ospiti fissi. Il programma si caratterizza comunque per la capacità di chi lo conduce temi come la politica e l’attualità con temi più hot come quelli erotici. Durante il programma ci sono state anche delle liti piuttosto furiose con l’utilizzo di termini volgari, ma ciò non ha fermato questa macchina perfetta, che nello scorso mese di febbraio ha registrato un record di 50 milioni di ascoltatori su Spotify.