Sono passati appena due giorni dalla scomparsa dell’attrice Claudia Cardinale, venuta a mancare all’età di 87 anni lo scorso 23 settembre nella sua casa Nemours, in Francia, dove risiedeva da diverso tempo, a causa di lunga malattia. Le cause del decesso sarebbero però legate soltanto all’età avanzata, anche il suo aver smesso di fumare da poco potrebbe comunque aver inciso.
La sua importanza per il cinema
Durante la sua luminosa carriera, cominciata quando aveva appena 18 anni nel 1956 in un cortometraggio del regista francese René Vautier intitolato Les Anneux d’or, dedicato al tema dell’indipendenza economica e sociale del paese, ha ottenuto numerosi riconoscimenti.
Si è partiti infatti dal Premio Pasinetti alla miglior attrice nell’ambito della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia per la parte recitata nel film Claretta nel 1984 per poi arrivare a cinque David di Donatello, altrettanti Nastri d’Argento, un Premio Barocco, tre Globi d’Oro e una Grolla d’Oro, sempre come miglior attrice. Ma il suo palmares di premi non finisce certamente qui, perché ha vinto anche il Leone d’Oro al Festival del Cinema di Venezia, il Premio Lumiere, l’Orso d’Oro alla carriera per il Festival di Berlino e il Premio Flaiano.
La sua propensione a incarnare il modello della donna emancipata, volenterosa e che affermava la sua voglia di avere un rapporto pari a quello dell’uomo negli affetti l’ha portata quindi a essere considerata una delle migliori attrici del panorama mondiale.
La sua sicilianità un po’ nascosta
Era vicina alla cultura francese – era nata a La Goletta, nel protettorato francese in Tunisia -, ma parlava in maniera fluida ben cinque lingue: francese, italiano, inglese, spagnolo. Ma c’è anche un piccolo particolare che forse a qualcuno sfugge. Claudia infatti aveva origini siciliane, in quanto i suoi genitori, nati in Nord Africa, erano a loro volta figli di persone emigrate dalla Sicilia.
Inoltre nella stessa città in cui Claudia Cardinale è nata c’è un quartiere denominato Piccola Sicilia, ma il rapporto di Claudia con la nostra Isola è stato senza ombra di dubbio eccezionale. Le famiglie dei genitori erano originari della parte occidentale della Sicilia, precisamente di Trapani e Isola delle Femmine, e Claudia ha interpretato i ruoli della siciliana nei film I soliti Ignoti di Mario Monicelli del 1958, Il Bell’Antonio di Mauro Bolognini, Il Gattopardo di Luchino Visconti del 1963 e Il Giorno della Civetta di Damiano Damiani del 1968. L’ultima sua “fatica” cinematografica siciliana risale a tre anni fa per i docufilm Siciliani d’Africa di Marcello Bivona. Parte della sua vita ha avuto luogo proprio a Trapani, in quanto l’infanzia l’ha vissuta lì.
Giuliano Spina