Per un vero amante dei fumetti vi sono degli appuntamenti a cadenza annuale assolutamente imperdibili, ossia le fiere del fumetto, ormai meglio note come “comic convention”. La nostra isola vanta ormai da diversi anni alcune di queste manifestazioni che, in scala nazionale, hanno raggiunto vette altissime, raccogliendo visitatori che vengono da tutta la penisola e ospiti di fama internazionale provenienti da tutti i continenti.
Il Palermo Comic Convention
Da ieri, giovedì 11 settembre, si sta tenendo il Palermo Comic Convention nella sua decima edizione, presso i “Cantieri Culturali alla Zisa” e durerà fino a domenica 14. Un festival dedicato al mondo del fumetto, del gioco, del cinema e della cultura pop che ha esordito nel 2015 grazie ad un’idea di Alessio Riolo. Un evento che è cresciuto anno dopo anno, raggiungendo numeri da record, infatti nell’edizione del 2023, ossia l’ottava edizione, sono state toccate le 48.000 presenze, mentre nel 2024, nona edizione, sono stati registrati oltre 51.000 visitatori.
Dialoghiamo con il direttore e ideatore del festival
Per l’occasione abbiamo incontrato Alessio Riolo, ideatore e direttore del festival.
Caro Alessio, parlaci un po’ di te: quali sono le tue passioni? Quale ruolo ha avuto il fumetto nella tua vita?
Buongiorno, sono Alessio Riolo, direttore di Palermo Comic Convention (ma questo credo già lo sappiate!). Sono un grandissimo appassionato di cultura pop e, certamente, il cinema (e le serie tv), i fumetti e la narrativa di genere rappresentano alcune delle cose che più amo.
Come ti è venuto in mente di creare un festival del fumetto e della cultura nerd e perché proprio a Palermo?
Orbito in questo mondo da quasi vent’anni, mi sono occupato di cultura pop sia per diletto che per lavoro, ho dato vita a diversi festival e iniziative sul territorio siciliano e un bel giorno decisi che anche la città di Palermo meritasse di avere un festival tutto suo.
Quali sono le difficoltà che hai riscontrato anno dopo anno, ma soprattutto quali sono state le tue più grandi soddisfazioni?
Le difficoltà sono il pane quotidiano per un organizzatore di eventi. Siamo abituati a stare sempre all’erta perché l’imprevisto è dietro l’angolo, però è un lavoro bellissimo che ti da tante soddisfazioni. Certamente tra le più grandi quella di essere stati tra i primi festival del fumetto in Italia (se non il primo) a coinvolgere le star internazionali del cinema e delle serie tv e il loro fandom attraverso le pratiche tipiche delle convention americane: panel, Q&A, meet & greet.
Quali sono stati alcuni nomi di punta che hai avuto come ospiti nelle precedenti edizioni?
I nomi da elencare sarebbero parecchi, ne cito alcuni della precedente edizione: il fumettista siciliano Lelio Bonaccorso, il mangaka Shintaro Kago, l’attore Stefan Kapičić (noto per aver interpretato Kolosso nei film degli X-men). Abbiamo avuto davvero ospiti da tutti i continenti. E allo stesso tempo mi piace sempre ricordare che PCC è sì un evento molto legato al suo territorio ma ogni anno riesce ad attrarre anche partecipanti che vengono non solo dal resto d’Italia ma persino da oltre oceano.
Quali saranno gli ospiti più importanti per questa edizione 2025?
Ci sono così tanti nomi quest’anno, che è il nostro decennale, e così tante attività che è proprio difficilissimo scegliere. Da ciò che ho potuto leggere tra i vari commenti sui social posso dirti che uno dei momenti più attesi è senza dubbio l’arrivo di Luca Ward, un vero colosso del doppiaggio italiano.
Quali novità avremo quest’ anno rispetto alle edizioni precedenti?
Abbiamo ampliato i nostri spazi e cercato di rendere l’esperienza di PCC ancora più confortevole sia per gli espositori, che per il nostro pubblico. Sono sicuro che apprezzeranno. Altra novità, che vi anticipo, è il cambio di orario. Al mattino apriremo un’ora dopo rispetto al solito, così da consentire di visitare i padiglioni sino alle 21:00 senza problemi.
Quest’anno ci sarà una pubblicazione esclusiva, targata PCC realizzata in collaborazione con l’associazione “Tempio della Nona Arte”, potresti spiegarci di cosa si tratta?
È una bellissima iniziativa pensata da Tindaro Alessandro Guadagnini, presidente de Il Tempio della Nona Arte e grande amico con cui mi piace collaborare e dal sottoscritto. Un modo per omaggiare l’arte e la città di Palermo in maniera diversa dal solito. Un bellissimo portfolio composto di 7 stampe raffiguranti le rappresentazioni di leggende legate alla Palermo Occulta, realizzate dalla bravissima Arianna D’Urso (che è anche una nostra preziosa collaboratrice) e dal preparatissimo Giandomenico Ruta, scrittore esperto di esoterismo, soprattutto legato al territorio. Sarà bello poter vedere da un lato una splendida illustrazione e sul retro la storia che ci sta dietro. Consigliatissimo! E mi raccomando prendetelo subito perché è a tiratura limitata…
Perché dovremmo venire al Palermo Comic Convention?
Per trascorrere delle giornate diverse dal solito dove divertirsi, giocare, incontrare altre persone che hanno le nostre stesse passioni, incontrare i propri artisti preferiti e trascorrere comunque del tempo all’insegna della cultura, dell’intrattenimento e dell’aggregazione sociale, le parole chiave del nostro festival!
Dalla conversazione avuta con Alessio Riolo si evince che questa manifestazione ricopre davvero un ruolo importante nel rappresentare la “cultura pop” in Sicilia. I mondi nerd si intrecciano tra di loro dando la possibilità ai fruitori di incontrare prestigiosi illustratori, fumettisti, attori, scrittori e altri artisti in un’unica occasione. Il Palermo Comic Convention quest’anno festeggia la decima edizione, un traguardo di longevità importante che ne garantisce l’intraprendenza e la volontà di rinnovarsi anno per anno, generando una continua crescita in termini di qualità e di visitatori.