Nuove disposizione emanate dal CTS in materia di capienza e riaperture: interessati gli impianti sportivi e i luoghi della cultura.
In Sicilia la morsa del Covid pare finalmente allentarsi. I numeri, sempre più ritoccati verso il basso, fanno tirare un bel sospiro di sollievo. L’isola, infatti, strizza l’occhio alla possibilità di ritornare già dal 4 ottobre in zona bianca: sarebbe una boccata d’ossigeno salutare per i tanti luoghi fin qui penalizzati economicamente dalla pandemia. Ed intanto il CTS continua a lavorare per garantire il graduale aumento di capienza.
Il CTS ha, infatti, previsto l’aumento effettivo della capienza massima delle strutture che ospiteranno le manifestazioni culturali al 100% all’aperto e all’80% al chiuso in zona bianca. L’indicazione potrà sempre essere rivista nell’arco del prossimo mese. Nessuna restrizione particolare per i musei, se non una semplice raccomandazione nella gestione nei percorsi d’ingresso e di uscita dei visitatori.
Per quanto concerne i luoghi adibiti alle manifestazioni sportive, il CTS ha stabilito che le strutture all’aperto potranno accogliere fino al 75% di spettatori. Per quelle al chiuso il limite di spettatori è stato portato al 50%, sempre in zona bianca. Restano le misure di prevenzione alla diffusione del contagio, col green pass obbligatorio per fruire dell’accesso insieme all’utilizzo della mascherina.
Nessuna novità, infine, da registrare per le discoteche: gli impianti, fermi ormai da un anno e mezzo, non hanno ricevuto alcuna comunicazione da parte del CTS e continueranno a rimanere chiuse.