
Restrizioni violate per fare un giro in calesse o raccogliere asparagi. Sono alcune delle motivazioni riscontrate dai militari che pattugliano le strade siciliane al fine di controllare il mantenimento disposizioni contenitive per la diffusione del coronavirus.
A Piedimonte Etneo, i militari hanno denunciato un 67enne di Mascali perché, in via Noci passeggiava a bordo di un calesse con il suo cavallo. L’uomo non ha saputo fornire alcuna spiegazione ai carabinieri he lo avevano fermato per
dei controlli.
A Randazzo, invece, gli agenti hanno denunciato padre e figlio randazzesi, l’uno di 55 e l’altro di 28 anni. I militari hanno sorpreso i due mentre si trovavano in quel largo San Giuliano. Alle richieste di spiegazioni padre e figlio hanno risposto che stavano recandosi a raccogliere asparagi.
Lungo la SS 417 Catania-Gela due uomini di 32 e 34 anni sono stati coinvolti in un incidente autonomo. I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno chiesto comprovate motivazioni ai due che non sono riusciti a proferire parola. Inoltre, il guidatore si è rifiuto di sottoporsi agli esami per l’accertamento del consumo di sostanze alcoliche e/o stupefacenti. Così è scattata la denuncia per violazione delle disposizioni per il contenimento del coronavirus.






