Non si arresta l’ondata di cittadini che incuranti delle restrizioni varate dal governo per contenere il contagio da coronavirus, continuando ad uscire senza comprovate motivazioni.
I Carabinieri della Compagnia di Caltagirone (CT) hanno denunciato sei persone. Tra questi un pensionato di Francofonte che si trovava proprio nel calatino poiché “la qualità della ricotta sarebbe nettamente migliore rispetto a quella del suo paese di residenza”. Denunciati una coppia di fidanzati, i quali si erano allontanati con il loro cagnolino per svariati chilometri dalle proprie abitazioni. Nel mirino delle Forze dell’Ordine anche marito e moglie che, insieme al loro bambino di due anni, si stavano recando in auto a pranzo in casa di amici.
Infine denunciato anche un uomo che all’atto del controllo dichiarava di essersi recato in farmacia a comprare dei
medicinali. Ma nella confezione di farmaci esibiti alle forze dell’ordine mancavano diverse compresse, verosimilmente utilizzate da alcuni giorni.
A Palagonia invece, i carabinieri hanno arrestato un bracciante agricolo. L’uomo fermato mentre passeggiava in strada e quindi violando le norme imposte dal governo, si rifiutava di fornire le proprie generalità e il documento di riconoscimento. Al fine di sottrarsi al controllo, ha anche aggredito uno dei militari operanti facendolo rovinare in terra.
Denunciati due uomini di 35 e 38 anni, anche per minaccia e lesioni personali, reati commessi a
seguito di una lite in strada tra vicini di casa. denunciate la moglie e la suocera di uno dei contendenti, donne scese in strada a spalleggiare il congiunto.
Una segnalazione e una denuncia pendono anche per un bracciante agricolo. L’uomo, legittimamente autorizzato che però, fermato lungo il tragitto di rientro verso la propria abitazione era in possesso di 4 grammi di marijuana.