Si è riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Catania, lo scorso 22 dicembre, al quale hanno partecipato i vertici provinciali delle forze di polizia, il comandante della polizia Stradale di Catania, rappresentanti della Città Metropolitana e dei Comuni di Acireale, Bronte, Nicolosi e Paternò e dell’Anas.
L’incontro è stato convocato, anche sulla scorta di una recente direttiva del Ministero dell’Interno sul tema, per effettuare un’analisi del fenomeno degli incidenti stradali che, dopo un periodo di naturale flessione legato alla pandemia, è tornato a far registrare, su scala nazionale, numeri rilevanti in concomitanza con la piena ripresa della mobilità dopo la cessazione dello stato di emergenza.
Grav incidenti
In provincia di Catania, sia pur a fronte di statistiche che – secondo i dati in possesso della polizia stradale – non indicano un andamento del fenomeno preoccupante, si sono, di recente, verificati gravi incidenti. Alcuni dei quali con esiti mortali, che hanno particolarmente colpito l’opinione pubblica, sia per la dinamica che per il coinvolgimento di giovani.
Per tale motivo, dopo aver effettuato – con il contributo dei Sindaci presenti – un monitoraggio degli snodi viari che presentano maggiori criticità, è stata programmata l’intensificazione delle attività di controllo sulla viabilità, specie in vista delle festività natalizie che determinano una maggiore mobilità delle persone, specie lungo le arterie di grande collegamento.
Saranno, quindi, rafforzati i controlli finalizzati alla prevenzione di quelle condotte di guida scorrette che costituiscono causa di incidenti gravi, quali l’alta velocità e l’utilizzo improprio degli smartphone, oltre allo stato di intossicazione da alcol o stupefacenti. Questi ultimi verificati con gli etilometri e le apposite apparecchiature che rilevano il consumo di droghe.
L’Anas
L’Anas ha assicurato la rimozione, a partire dalla data odierna e per tutta la durata del periodo festivo, di tutti i cantieri.
Particolare attenzione è stata dedicata, inoltre, alla circolazione stradale lungo le arterie che conducono sull’Etna, tradizionalmente interessate da un grande afflusso di persone, in particolare nelle giornate festive e prefestive.
Sarà interdetto l’accesso stradale a quelle arterie che, conducendo alla parte sommitale del vulcano, potrebbero rappresentare un rischio per l’incolumità delle persone in caso di fondo innevato o ghiacciato, mentre sarà assicurato il concorso dei mezzi spargisale e spazzaneve della Città Metropolitane e dell’Anas.
Il Prefetto ha auspicato che, grazie alla sinergica collaborazione fra tutti gli organi preposti alla sicurezza stradale, ma soprattutto con il buon senso che sapranno dimostrare gli utenti delle strade, si potrà raggiungere l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti stradali, contenendo un fenomeno dall’impatto sociale particolarmente significativo.
Per tale motivo, sin dai primi giorni dell’anno nuovo, il Prefetto avvierà una mirata attività nelle scuole, con il coinvolgimento degli studenti.