File interminabile di macchine, personale sanitario sottodimensionato e servizi igienici off limits.
E’ questa la situazione che si presenta questa mattina al drive – in di Valverde, attivo da oggi, in sostituzione di quello di Massannunziata, chiuso come altri hub della provincia etnea.
Una concentrazione eccessiva di utenti che provengono dai paesi limitrofi tra cui Gravina di Catania e Mascalucia, e che sono stati riversati in questo centro per effettuare i tamponi rapidi, post covid, con non poche difficoltà come ci racconta il consigliere della V municipalità di Catania, Salvo Anastasi.
“Siamo in fila dalle 9 di questa mattina e non riusciamo a capirne il motivo, specie perchè abbiamo appreso che gli orari di apertura del centro sono dalle 10,30 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 17,30. Ma non solo, non ci sono nemmeno indicazioni stradali”, spiega il consigliere.
“E poi ci sono tanti anziani – continua – che hanno necessità di utilizzare i servizi igienici, che invece sono chiusi per evitare contagi, qualora gli utenti fossero positivi. Ma perchè non mettere i bagni chimici? Questo non è un servizio sanitario adeguato”.
Intanto si accendono sempre più gli animi delle persone in attesa da ore a Valverde – c’è chi aspetta dalle 8 per essere tra i primi, alla luce dell’orario “errato” riportato nella mail, delle 9 – e pare che siano state anche allertate le forze dell’ordine.