Sono 28 milioni circa gli italiani che faranno le vacanze una o più volte, tra giugno e settembre, per un totale di 62,8 milioni di partenze, inclusi coloro che andranno all’estero e chi, per diversi motivi, non soggiornerà in strutture turistico ricettive.
La Sicilia è tra le mete più gettonate, insieme a Puglia e Sardegna. Quasi due su tre sceglie le località di mare
Lo dicono i dati dell’Osservatorio Confturismo-Confcommercio che misura l’indice della propensione al viaggio degli italiani che raggiunge a giugno quota 72 su scala da 0 a 100: addirittura 1 punto sopra lo stesso mese del 2019.
I vacanzieri spenderanno a testa quasi 300 euro per un week end, 540 euro per una vacanza tra 3 e 6 giorni e 1.250 per la vacanza principale, quella di 7 giorni o più.
Il totale sarà di circa 47 miliardi tutto compreso.
E il budget di spesa risulta essere il primo elemento con cui gli intervistati fanno i conti per il 19,3%, seguito dalla ricchezza delle attrattive del luogo e dalla qualità del paesaggio, rispettivamente al 13,5% e al 12,1%.
La scelta delle destinazioni torna a essere quello classico del periodo: 80% in Italia, 20% all’estero.
in vetta alla classifica delle preferenze, Puglia, seguita da Sicilia e Toscana ma con ottime performance anche di Emilia Romagna, Sardegna e Calabria.
All’estero si prediligono Grecia in prima battuta e, a seguire con un pò di distacco, Spagna, Francia e Croazia.