Sembrava un’impresa impossibile leggere tutti ( si proprio tutti) i fumetti della Marvel. Proprio il lunghissimo catologo scoraggerebbe chiunque: stiamo parlando di 27mila albi che rappresentano più di 80 anni di pubblicazioni con la prospettiva di nuove uscite settimanale.
In un’epoca dove abbiamo alla portata di mano una vasta produzione cinematografica e già ci scontriamo con la difficoltà di stare al passo con tutti i film, gli spin-off, i prequel, le pellicole ambientate nello stesso universo ma con personaggi diversi affiancare anche la serialità dei fumetti dove è necessario conoscere gli avvenimenti pregressi rappresenta un ostacolo in più.
Eppure un uomo è riuscito nell’impresa ed ha pubblicato un libro per raccontare questa stupefacente storia: “All of the Marvels” del critico e giornalista Douglas Wolk, pubblicato da Penguin Random House.
Un’impresa titanica che ha prodotto la più ricca panoramica sull’intera macrostoria Marvel, baluardo tra luci ed ombre dell’immaginario pop a livello mondiale. Certo qualche stranezza capita, qualche storia si evolve su un terreno inaspettato ma Wolk ha saputo ben raccontare tutto l’universo narrativo di super eroi e villain svelandoci un trucchetto che ci sembrerebbe impossibile applicare alle storie a fumetti: «Quando t’imbatti in tre scialbe storie di Ant-Man una dietro l’altra, o in una storia non così avvincente della Torcia umana, potresti impantanarti facendoti passare la voglia di continuare», spiega l’autore.
La strategia è dunque leggere senza un ordine prestabilito perchè « punto di leggere i fumetti è proprio il piacere, il divertimento e la gioia. Non sono compiti per casa, non è un regime prestabilito».
Ma come recuperare tutti i numeri usciti in 80 anni?
È certamenta una sfida dispendiosa ed impegnativa a livello di tempo. Ad aiutare Wolk è stata Marvel Unlimited, una piattaforma che permette di accedere a qualsiasi fumetto grazie ad un vastissimo archivio digitale. Una perdita importante per il giornalista, lontano dalla bellezza della carta sostituita dalla freddezza di uno schermo. Tantissimi numeri fuori collana, o in edizione limitata, però sono andati perduti.
Dopo aver concluso questo lunghissimo percorso da Guinness dei primati, Wolk ha compreso anche l’influenza dei momenti storici sulla produzione a fumetti: «Una delle cose che mi è piaciuto di più scoprire è quanto la scienza e il sapere fossero dei motori fondamentali per le storie Marvel. Spesso conducevano in luoghi oscuri ma l’idea di esplorare l’ignoto dice molto di come la cultura e il mondo sono cambiati negli ultimi 60 anni”.