Il monitoraggio di venerdì sarà decisivo ma il destino della Sicilia sembra ormai chiaro a tutti: la zona gialla è sempre più vicina e potrebbe scattare già a partire dal 23 agosto.
Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi al Covid in Sicilia sono aumentati del 34,1% secondo quanto riportato dall’Ufficio Statica del Comune di Palermo. Il tasso di positività è passato dal 5,1% al 6,3% per gli oltre 6mila nuovi casi: una cifra, raggiunta in una settimana, che non si superava da tre mesi e mezzo. L’ultima volta nel periodo dal 26 aprile al 2 maggio, con 6.683 nuovi positivi.
I dati che spaventano di più (e che condannano la Regione al passaggio di colore) sono quelli relativi ai ricoveri ordinari ed alle terapie intensive. Insieme alla Sardegna, la Sicilia detiene il primato in Italia come tasso di occupazione più alto: rispettivamente al 10% e al 9% in terapia intensiva.
Per quanto riguarda i reparti ordinari, invece, la Sicilia ha raggiunto i parametri indicati dal Governo per le misure più restrittive con il 15%, seguita dalla Calabria con il 13%.
Potrebbe essere questa dunque l’ultima settimana in zona bianca per l’Isola: intanto il governatore Nello Musumeci corre ai ripari e firma una maxi stretta per poi fare marcia indietro per quanto riguarda l’obbligo di Green Pass per accedere agli uffici pubblici.
E.G.