La giunta comunale di Tremestieri Etneo sconfessa le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Comunale Ferdinando Smecca. Il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri comunali di Tremestieri sottoscrivono in una nota al Presidente della Regione, al Presidente dell’A.R.S. e agli Assessori Regionali in merito alle elezioni del comune etneo.
Partendo dall’assunto che “le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Comunale Ferdinando Smecca devono essere intese come rese a titolo personale e non n.q. di rappresentante dei componenti del Civico Consesso-si legge nella lettera- i Consiglieri Comunali firmatari prendono le distanze da tutto quanto dichiarato dal Presidente del Consiglio e manifestano un avviso totalmente contrario al pensiero dallo stesso espresso”.
La giunta, inoltre, precisa che “Gli elettori del Comune di Tremestieri Etneo si accingono per la quarta volta in pochi mesi a recarsi alle urne per eleggere i propri rappresentanti” e che “dopo ben tre rinvii disposti dal Governo Regionale, la data del 14 e 15 marzo è stata da ultimo fissata con D. A. n. 4 del 13 gennaio 2021 che, in recepimento della L.R. n.34 del 29 dicembre 2020, ha fissato la data per il voto”.
Voto diritto inviolabile, rinviarlo comporta danni
Il voto casus belli di un nuovo focolaio? La giunta comunale sottolinea che “rispetto al mese di gennaio, quando il Governo regionale ha fissato per le consultazioni la data del 14 e 15 marzo p.v., i contagi in Sicilia sono ulteriormente diminuiti tanto da passare da zona arancione a zona gialla, addirittura tendente al bianco, come recentemente auspicato anche dal Presidente della Regione stesso”.
Il Comune, infatti, vanta un numero di casi positivi tra i più bassi dell’hinterland. Il dato è stato comunicato dall’ASP. Non si ravvisano, inoltre, cambiamenti del quadro epidemiologico tali da giustificare un eventuale ulteriore slittamento della data fissata.
Sono stati anche individuati, si legge nella nota: “percorsi e spazi idonei, nonché apposito servizio di vigilanza che hanno scongiurato assembramenti sia all’interno che all’esterno dei seggi” per scongiurare l’avanzata dei contagi. L’espressione del voto, inoltre, costituisce oggetto di un diritto inviolabile e permanente dei cittadini, attraverso cui si manifestano la sovranità popolare e la stessa dignità dell’uomo. Il concreto esercizio, pertanto, sarebbe pregiudicato nella denegata ipotesi di ulteriore rinvio. In aggiunta, le spese per espletare tutti gli adempimenti previsti dalla normativa in materia elettorale sono a totale carico del Comune.
“I cittadini devono esercitare il diritto democratico del voto”
Nella notta è ben specificato che è diritto democratico dei cittadini recarsi alle urne; un diritto “troppo a lungo sospeso”. I sottoscritti confidano, quindi, nel rigetto di qualsivoglia pretestuosa istanza finalizzata ad ostacolare ed impedire il legittimo e regolare esercizio del diritto di voto nelle date del 14 e 15 marzo p.v., siccome fissato con decreto dell’Assessore Regionale alle Autonomie Locali.
IL SINDACO DI TREMESTIERI ETNEO DOTT. SANTI RANDO
con gli Assessori Sebastiano Caruso, Michelangelo Costantino, Fabrizio Furnari, Benedetto Torrisi e Annalisa Iacona, il Vice Presidente del Consiglio Santo Nicosia e i Consiglieri Comunali Sebastiano Di Stefano, Mario Ronsisvalle, Evelyn Garofalo, Giulio Pasqualini, , Alessandra Cugno, Piero Cosentino, Alessio Firrincieli, Rossella Romano, Valentina Motta, Benedetto Munzone, Francesco Fazio, Gianni Biondi, Maria Cristina Bordonaro, Venera Tomaselli.