Il 28 novembre 2025 è arrivato in edicola Toni Bellasalma, l’ultima fatica della casa editrice Bugs Comics, già conosciuta per le serie Samuel Stern e Kalya. La prima uscita, intitolata “Sfida con la morte”, è firmata dallo sceneggiatore Luca Blengino e illustrata da Antonio Di Caprio.
Che tipo di fumetto è
Toni Bellasalma è definito come un fumetto horror con forti tinte esoteriche, ambientato in una Torino “magica” e misteriosa, una città scelta non a caso, ricca di suggestioni legate a occultismo e leggende metropolitane. Il protagonista è un “investigatore dell’occulto” atipico: per chi volesse un paragone immediato, la produzione stessa traccia un ibrido tra figure come lo “stregone urbano” (alla maniera di John Constantine), l’investigatore bizzarro alla Dirk Gently, e un detective ironico, capace di mescolare il noir, l’umorismo e il soprannaturale. Lo stile della serie sembra voler essere “ribaltone”, non la classica indagine seriosa e tetragona, ma un racconto capace di mischiare ironia, grottesco e horror, con situazioni assurde e imprevedibili.
Il primo numero: “Sfida con la morte”
Nell’albo di debutto, Toni viene coinvolto in un caso torbido e disturbante: una vedova contatta il detective per scoprire chi ha ucciso suo marito. Il delitto è raccapricciante: polsi spezzati, mani staccate, opera di un serial killer noto come “lo Strappa-mani”. Fin dalle prime pagine la narrazione non ha esitazioni, ritmo serrato, dialoghi graffianti, atmosfera noir contaminata da elementi esoterici. La Torino che emerge non è solo sfondo, ma personaggio a sé: labirintica, gotica, intrisa di mistero e di occulti segreti.
Differenze e paragoni con “classici” del genere
È inevitabile che molti si chiedano se Toni Bellasalma sia il nuovo Dylan Dog. Le somiglianze (uomo con ufficio d’indagini, occultismo, casi soprannaturali) ci sono, ma — come alcuni critici sottolineano — è soprattutto nella ruvida antitesi che si trova la sua forza. Mentre Dylan Dog è spesso cupo, tragico, solenne nei toni horror, Toni Bellasalma sembra puntare sull’ironia nera, il paradosso e la derisione del soprannaturale. Non tanto il “mostro dell’incubo”, quanto il caos assurdo incarnato in una Torino che galleggia tra occulti misteri e quotidiana mediocrità.
Che significato può avere oggi
La nascita di un nuovo fumetto da edicola nel 2025, in un mercato che fatica, è già di per sé un segnale notevole: una scommessa di coraggio da parte di Bugs Comics. Se Toni Bellasalma riuscirà a mantenere l’equilibrio tra horror, umorismo e “normalità disturbata”, potrebbe ritagliarsi uno spazio significativo, diventando per molti lettori un punto di riferimento nel panorama italiano del fumetto horror/esoterico. Inoltre, l’ambientazione torinese con i suoi richiami storici all’occulto, offre un’”anima italiana” forte, qualcosa che potrebbe parlare con intensità anche ai lettori oltre i confini del genere.
Noi ci auguriamo che questo tentativo coraggioso da parte della Bugs Comics di puntare su un nuovo personaggio, possa portare dei risultati positivi. In questo periodo di crisi editoriale (ed economica) senza precedenti, non è da tutti investire sul tradizionale mercato delle edicolie per lanciare un nuovo fumetto. Ma grazie ad editori come Bugs possiamo sperare che il fumetto popolare italiano possa avere un futuro e non andare inesorabilmente verso l’estinzione. In bocca al lupo Toni Bellasalma.