Catania-Messina a tutta velocità. Oggi si chiude la presentazione delle offerte da parte delle società interessante a investire e realizzare progetti nelle ferrovie siciliane. La linea da seguire è stata tracciata dal Commissario di FSI che ha approvato il progetto del primo lotto ferroviario che riguarderà le due provincie siciliane: “Fiumefreddo-Taormina/Letojanni” e “Taormina-Giampilieri“. Si tratta di richieste avanzate e accolte nel corso di una riunione presieduta da Mario Bolognari, sindaco di Taormina, Enzo Scibilia, assessore alle Infrastrutture e il referente del progetto Salvatore Leocata, dirigente dell’area tecnica di RFI.
Fontanarossa-Taormina in soli 40 minuti
“Si tratta della prospettiva di innovazione del territorio più importante di tutto il secolo- evidenzia Bolognari-Cambierà la mobilità nell’ambito regionale e nazionale e collegherà Taormina all’aeroporto Fontanarossa di Catania in circa quaranta minuti di percorrenza, così come con i Porti di Messina e Catania per i passeggeri delle crociere. Abbatterà significativamente il traffico automobilistico e consentirà un moderno ed efficiente sistema di accoglienza”.
I finanziamenti previsti si aggirano intorno a 2 miliardi; le opere riguarderanno la viabilità del territorio di Taormina, in particolare la stazione di Trappitello o, ancora, la stazione sotterranea di Taormina a 60 metri rispetto all’attuale piazzale della Madonnina. Quest’ultima, sarà dotata di tapis roulant a partire dal parcheggio Lumbi e dalla via Garipoli. Ma si guarderà anche alla rete ferroviaria che collega Taormina a Letojanni. Sono proposte ancora in fase di elaborazione anche e soprattutto in base alla ditta vincitrice dell’appalto.
“Ora si apre una fase delicata-aggiunge il primo cittadino- che riguarda la gestione del cantiere e la necessità di interloquire con l’impresa che si aggiudicherà la progettazione esecutiva. Infatti, molti aspetti di dettaglio e di gestione del cantiere sono demandati alla capacità dell’impresa aggiudicataria di tenere conto delle esigenze del territorio”.
G.G.