Trionfa Siracusa nell’evento “Coppa delle Province”, mentre a sorpresa si posiziona solo terza Catania.
Nel weekend appena trascorso (sabato 11 e domenica 12 settembre) si è svolta la Prima edizione del Torneo Regionale di padel, denominata “Coppa delle Province”. L’evento è andato di scena al Seven Padel Village Circa 300 giocatori hanno rappresentato in campo le province partecipanti. Nove, in totale, quelle chiamate a fronteggiarsi per la vittoria finale: si tratta di Trapani, Palermo, Messina, Catania, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta, Agrigento, Enna.
Ad alzare la Coppa al cielo, quindi, è stata Siracusa, abile a scalzare i pronostici iniziali che davano Catania come maggiore accreditata al successo. Alla fine dei giochi è arrivata soltanto una medaglia di bronzo per gli etnei. Seconda posizione per Palermo.
Antonio Amore delegato FIT Sicilia (Federazione Italiana Tennis), ha parlato della Coppa delle Province appena conclusa. Un breve focus è stato dedicato anche ai prossimi impegni legati al Padel regionale.
“La Coppa delle Province è un torneo agonistico a tutti gli effetti. Forniva anche punteggio ai partecipanti per salire nel ranking. Non si è mai organizzato nulla di simile in tutta Italia, farà da apripista. La manifestazione ha riscosso grande successo. Le categorie impegnate erano diverse: dall’Open con i giocatori migliori della Sicilia al TPRA con giocatori di quarta categoria. Senza dimenticare Over e Under. Andava a toccare più sfere del Padel, dal livello giovanile fino ai livelli più alti. La location è una delle più belle d’Italia. Catania era una delle candidate a vincere, è vero, ma a volte alcuni incontri vanno in un certo modo. Siracusa e Palermo sono buonissime province da un punto di vista padelistico. Quest’anno hanno avuto loro la meglio. La Federazione Italiana Tennis è importante perché permetterà al Padel, un gioco nuovo che deve essere disciplinato e regolamentato, di crescere ancora. Prossimi appuntamenti? A livello regionale i prossimi impegni saranno Campionati siciliani assoluti a Catania al Crazy Padel dall’8 al 10 di ottobre. Altro appuntamento importante saranno i campionati veterani a fine ottobre a Siracusa. Andiamo incontro alla fine della stagione. Palermo, comunque, giocherà i playoff per andare in Serie A. C’è ancora tanto padel”.
Amareggiato anche Ettore Scalisi, uno degli atleti impegnati nel team della Provincia di Catania. Alla nostra redazione ha espresso il proprio punto di vista sui piazzamenti finali
“La manifestazione era davvero organizzata nei minimi dettagli. I campi al coperto ci hanno permesso di giocare sempre, la struttura era eccellente sotto ogni aspetto. L’idea è piaciuta molto ed ha attirato pubblico. Nei circoli si creano spesso dei micro mondi, stavolta abbiamo giocato tutti per lo stesso obiettivo. Si sono creati nuovi equilibri ed è stata un’esperienza positiva. Come Provincia di Catania resta l’amaro in bocca: si poteva arrivare in finale, c’è stata molta sfortuna. Nell’Over 40 si è perso 10-8, partendo da punteggio favorevole. Tutto è girato storto purtroppo. L’Open come nona partita poteva essere una partita più combattuta, invece i ragazzi hanno mollato. Pure nel TPRA maschile si poteva fare molto di più. Nelle tre partite più importanti il Siracusa è uscito fuori. Vuoi perché conoscevano i campi o perché avevano il tifo a favore, sono circostanze da non sottovalutare. Per quanto riguarda il livello di gioco nelle partite Open resto convinto che la Provincia di Catania sia la più forte di tutte. A mio avviso ha fatto differenza il fatto che il livello medio a Siracusa è molto più alto, giocano più persone sono degli sportivi ed hanno probabilmente più tempo (ride, ndr). Faccio loro comunque i miei complimenti”.