Stefania Petyx per Striscia La Notizia a Catania sul “caso Corso Sicilia”, ma c’è chi parla di manipolazione del servizio andato in onda.
Una settimana fa lo sgombero dei senza tetto in Corso Sicilia e in Piazza della Repubblica. Da tempo residenti e imprenditori lamentano le condizioni di disagio, pericolosità e mancanza di igiene e decoro pubblico della zona. L’amministrazione comunale ha predisposto quindi lo sgombero della zona. Una parte della città ha ampiamente criticato le modalità con cui è stato praticato. Gli organizzatori del Catania Book Festival in risposta hanno rimosso a seguito dell’evento il patrocinio del Comune di Catania e infine c’è chi ha chiesto le immediate dimissioni dell’Assessore Andrea Barresi, promotore dello sgombero.
Striscia La Notizia che ha intervistato l’Assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche per la famiglia Giuseppe Lombardo e l’Assessore Andrea Barresi con delega all’Ambiente e alla Polizia Locale.
La Petyx si è presentata come sempre con il suo bassotto. Il servizio inizia con la riproduzione di alcuni filmati amatoriali. Intervistati inoltre alcuni clochard che dichiarano di non essere stati avvisati preventivamente. Secondo l’indignata Petyx l’Assessore Barresi avrebbe trattato i senza tetto come “rifiuti”. Gettati i loro effetti personali, i materassi e le coperte.
Nel servizio trova spazio anche la voce dei residenti che pretendono il decoro della zona. L’inviata di Striscia sembra determinata a trovare una soluzione ed è per questo che intervista i due Assessori. L’assessore Lombardo dichiara che ai senza tetto è stata più volte proposta la collocazione presso alcune strutture. Proposta che non è stata accolta, ma che i clochards negano di aver ricevuto.
I contenuti dell’intervista non trasmessi
Barresi sul suo profilo Facebook sottolinea una discrasia nel servizio andato in onda. L’intervista da lui pubblicata ha infatti una durata di 12 minuti. Striscia ne estrapola soli 30 secondi.
Nella parte di intervista non pubblicata emerge che: «Sono state contattate tutte le associazioni, i servizi sociali. Queste operazioni è corretto dire che vengono fatte con cadenza di almeno 15/20 giorni. Dopo essere stati invitati dalla Polizia Locale, nel rispetto delle leggi e del diritto umano, a prendere i loro effetti personali e portarli via nel rispetto di un’ordinanza. Più volte sono stati invitati a recarsi presso delle strutture ma è corretto dire che gli stessi non hanno voluto. L’Amministrazione è pronta a dare loro una mano. Ci sono dei report, conosciamo le loro storie. Non c’è stata nessuna azione di forza. Sono stati invitati con garbo e gentilezza, di fatto le operazioni sono iniziate alle 07.00 del mattino per terminare oltre le 11.00. E’ correttissimo trovare una soluzione.Siamo sulla stessa linea d’onda. Anche il mio collega l’Assessore Lombardo.».
L’Assessore consegna infine alla Petyx un fascicolo di denunce dei residenti. Ma anche questo non va in onda.