Sedici sorveglianze speciali sono state eseguite, negli ultimi due mesi del 2022, dalla Questura di Catania emanate dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale nei confronti di indagati per maltrattamenti in famiglia o per atti persecutori.
Nel dettaglio sono 13 divieti di avvicinamento alla persona offesa, cinque dei quali con l’obbligo dell’uso del ‘braccialetto elettronico’, e tre divieti di soggiorno nel comune di residenza o di dimora della vittima.
Molte delle azioni violente e maltrattanti per le quali è stata applicata la misura sono state compiute alla presenza dei figli minorenni. Inoltre, tra i soggetti destinatari della sorveglianza speciale ve ne sono tre che già destinatari dell’ammonimento del Questore che continuato a commettere gli stessi reati. Ai fini preventivi, si segnala che sono stati anche emessi, sempre negli ultimi due mesi, anche 62 ammonimenti del Questore nei confronti di indagati per maltrattamenti in famiglia o per di atti persecutori per arginare l’escalation di violenza e minacce alle donne maltrattate.
Nello stesso periodo, tuttavia, non sono state trascurate le altre categorie di soggetti ritenuti pericolosi dal Codice antimafia e sono state eseguite altre 13 misure, di cui 5 sorveglianze speciali con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, nei confronti di presunti appartenenti ad associazioni mafiose e a delinquere e otto a presunti appartenenti alla criminalità comune per reati come furti in abitazione, spaccio di stupefacenti e rapine . In particolare, uno dei soggetti destinatari della misura è indiziato di aver commesso ben nove rapine soltanto nel 2021