Giovedì 31 marzo si terrà presso l’ospedale Cannizzaro di Catania un sit-in di protesta organizzato dal NurSind Catania.
«Continua la nostra mobilitazione contro la carenza di personale, ormai cronica e assai scarsamente affrontata anche durante questi due anni di pandemia che ha visto rinforzati solo i reparti Covid, lasciando spesso un solo infermiere con 20 degenti, con scarsissima presenza di personale di supporto, nei reparti non Covid», si legge in una nota ufficiale del sindacato delle professioni infermieristiche.
Alla manifestazione sarà presente anche il segretario provinciale Salvo Vaccaro: «Questa occasione servirà per ribadire tutti i dubbi sollevati dalla Ns. Organizzazione Sindacale in merito alla Progressione Economica Orizzontale deliberata e messa in pagamento dall’Azienda a fronte di un protocollo d’intesa con le OO.SS., le altre non noi, che a prima vista ci appare difforme, in alcune parti, da quanto votato dalle stesse in sede di delegazione RSU. Sarà l’occasione per ribadire a gran voce che NurSind vuole che quella graduatoria scorra, come richiesto con PEC indirizzata al D.G. nei giorni scorsi a firma dei componenti la Segreteria Aziendale, e che scorra minimo del 50% del personale rimanente per giungere quindi al 75% del totale come sempre sbandierato dalle sigle firmatarie dell’accordo, anche se noi riteniamo che con una giusta revisione della situazione contabile è assai probabile poter erogare a tutto il restante personale idoneo a percepirla».
«La nostra forza è la certezza di essere dalla parte giusta – conclude la nota – dalla parte di chi vuole principalmente il rispetto ed il diritto della persona ad accedere alle giuste cure. Non abbiamo alcun dubbio che ciò passi in modo fondamentale per il rispetto e la dignità professionale degli Infermieri e di tutto il personale del comparto».
E.G.