La Sicilia è la seconda regione con il maggior numero di dosi di vaccino, dopo la Lombardia. Entro l’ultimo giorno dell’anno sono state consegnate quantità pari a 46.510 ma quelle somministrate sono solo 778, lo riporta il quotidiano La Repubblica. Secondo i dati del Report, estratti dagli aggiornamenti del portale dell’Aifa, la Regione Siciliana sarebbe la penultima per somministrazione dei vaccini anti-Covid. Le più impegnate, invece, risultano la provincia autonoma di Bolzano con 971 somministrazioni su 5.995 dosi, il Friuli Venezia Giulia 894 su 11.965 e il Lazio 2.897 su 45.805.
Gap tra dosi arrivate e somministrazione effettuata
Il rapporto tra dosi arrivate nell’Isola e somministrazione effettuata fa crollare la Sicilia al penultimo posto nella graduatoria nazionale, seguita dalla Sardegna che ha effettuato 180 vaccinazioni su 12.855. Tuttavia, il nuovo stock sarebbe arrivato in Sardegna oggi, mentre, in Sicilia ieri mattina. Un numero così basso potrebbe spiegarsi in ragione al fatto che i vaccini sarebbero arrivati due giorni fa in aereo e poi smistati nei 30 centri di distribuzione, facendo perdere tempo prezioso. Oppure la Sicilia risulta impreparata rispetto alle procedure di verifica nonché all’adeguamento degli ambulatori e dei presidi ospedalieri alla somministrazione. Le strutture, infatti, sono state messe a dura prova dall’emergenza epidemiologica con numerosi ricoveri nei Reparti di Terapia Intensiva che hanno richiesto notevole impegno da parte del personale sanitario, che già da ieri è stato sottoposto alla vaccinazione. La vera e propria campagna di vaccinazione sul larga scala, quindi, inizierà in questi primi giorni dell’anno.
G.G.