La Sicilia Football Association prenderà parte alla due giorni in programma il 6 e 7 dicembre nella sede di Bruxelles del Parlamento Europeo, dedicata alla lingua e alla cultura siciliane. L’evento vedrà tra gli ospiti e i relatori personaggi di spicco del mondo politico, accademico e artistico isolano. Una testimonianza dei vertici dell’associazione che nel 2020 ha dato vita alla selezione calcistica della Sicilia, interpretando tale obiettivo come connubio tra sport e cultura, identità e lingua.
All’evento in programma a Bruxelles, di cui è promotore il gruppo parlamentare Verdi-ALE attraverso l’eurodeputato siciliano Ignazio Corrao, la Sicilia F.A. sarà rappresentata dal presidente Salvatore Mangano, dal direttore generale Alberto L’Episcopo e dal segretario generale Fabio Petrucci, che porteranno a Bruxelles non solo la testimonianza di quanto costruito in questi anni, ma anche le istanze relative al consolidamento di un progetto sportivo – quello della Sicilia F.A. – concepito come un’azione al servizio dell’identità siciliana. «Abbiamo accolto con gioia questo invito – spiega Mangano – perché ci consentirà di entrare in contatto con le istituzioni europee e con tante personalità impegnate nella valorizzazione della nostra cultura».
L’iniziativa è composta da due appuntamenti, al Teatro Lumen e la sede belga del Parlamento Europeo: Sound and Taste of Sicily in Brussels, in programma il 6 dicembre, e Unveiling Sicily and Islands Challenges: Language and Culture, il 7 dicembre. Nel corso della due giorni, tra i protagonisti chiamati ad alternarsi nella kermesse, ci saranno – tra gli altri – personaggi del mondo dello spettacolo come Lello Analfino, Salvo Piparo, Salvo La Rosa, Alessio Bondì, Amanda Pascali e Mario Incudine, nonché accademici quali i professori Gaetano Cipolla (St. John’s University di New York), Alfonso Campisi (Università Manouba di Tunisi) e Giovanni Ruffino (Presidente del Centro di Studi filologici e linguistici siciliani).