La Sicilia non è solo mare e spiagge ma tanto altro ancora. Lo sanno bene i turisti che hanno scelto l’isola come meta di vacanza nei primi sei mesi del 2024, optando per fermarsi nei siti culturali siculi. Questi piacciono e anche tanto: lo dicono i dati diffusi dalla regione tramite Francesco Paolo Scarpinato, l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana.
Nel primo semestre dell’anno in corso i turisti che hanno visitato i siti culturali sono decisamente cresciuti rispetto al 2023 facendo registrare circa 2 milioni di visitatori in più. La Sicilia resta una meta privilegiata anche per il turismo culturale. Il sito più visitato in assoluto? La Valle dei Templi di Agrigento che ha fatto il pieno di visitatori raggiungendo in soli sei mesi quasi 500 mila ingressi con un incasso di 3,8 milioni di euro.
Si tratta del 31% in più sugli incassi con 9,27% visite in più rispetto al 2023. Segue poi il Parco archeologico Naxos Taormina ed il Teatro antico. Oltre ai più blasonati luoghi della cultura siciliana, occupa un posto di rilievo anche il Museo Salinas di Palermo che ha superato i 35 mila visitatori nel semestre del 2024 incassando oltre 80 mila euro.
Insomma, le città beneficiano dei flussi turistici e ne approfittano per farsi conoscere in lungo ed in largo. Palermo, poi, è meta che non ha bisogno di presentazioni, oltre ad essere capoluogo di regione, è ricca di cultura ed offre, inoltre, un attracco facilitato all’isola grazie alla tratta Civitavecchia Palermo che è possibile fare via mare.
Il tragitto non è breve: 248 miglia marine in totale per le quale occorrono dalle 13 alle 14 ore di navigazione che regalano però paesaggi ed emozioni da favola. Questa rotta è al momento presidiata da una sola compagnia di navigazione, che offre una sola traversata settimanale. Il ticket può essere prenotato tramite QuickFerries, il sito comparatore dedicato ai biglietti per navi, traghetti e aliscafi che si muovono via mare in Italia e non solo.
Le partenze sono serali organizzate appositamente per consentire ai passeggeri di arrivare a destinazione nelle prime ore del mattino seguente ed avere tutta la giornata per ambientarsi, sistemarsi e dedicarsi poi alla propria vacanza.
La tratta è attiva anche per il ritorno: tutti i passeggeri dei sono tenuti a recarsi presso il porto della città di partenza, quello siciliano principale scalo per chi vuole approdare in Sicilia, quello laziale decisamente rinomato in quanto uno dei più importanti a livello nazionale ed europeo e il più vicino alla Capitale.
Foto di Деница Кирева