Mafia, si rafforza il legame tra Palermo e New York: blitz a Torretta con 10 arresti
Colpo alla famiglia mafiosa di Torretta, legata al mandamento palermitano di Passo di Rigano. Dieci arresti sono stati eseguiti da parte dei carabinieri su delega della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura. Le ordinanze riguardano 11 indagati (9 in carcere, uno agli arresti domiciliari e uno con obbligo di dimora nel comune di residenza), ritenuti a vario titolo responsabili di associazione di tipo mafioso, detenzione di stupefacenti, favoreggiamento personale e tentata estorsione con l’aggravante del metodo mafioso.
L’indagine, condotta dal Nucleo Investigativo dei carabinieri di Palermo e coordinata da un pool di magistrati diretti dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca, fotografa le dinamiche interne al clan e racconta la riorganizzazione mafiosa fra la Sicilia e gli Stati Uniti.
I coinvolti
Tra i coinvolti, un ruolo di rilievo avrebbe Raffaele Di Maggio, figlio dello storico esponente mafioso torrettese Giuseppe, detto “Piddu i Raffaele”, deceduto nel gennaio 2019, al vertice della famiglia mafiosa torrettese coadiuvato attivamente da Ignazio Antonino Mannino, anche lui con funzione direttiva e organizzativa del sodalizio, e da Calogero Badalamenti, affiliato cui è stata affidata l’area di Bellolampo.