La Sicilia aspetta con trepidazione il cambio di colore che la vedrebbe in zona arancione già dal weekend o dal prossimo inizio settimana.
Il monitoraggio della curva epidemiologica, in queste settimane, con l’ingresso dei tamponi rapidi nel computo totale dei tamponi (prima riservato solo ai tamponi molecolari) fa scendere il tasso di positività dal 12% al 5%. Nelle ultime settimane, infatti, stando alle dichiarazioni di Ruggero Razza, l’assessore regionale alla Salute: “L’incidenza per diecimila abitanti ha visto la Sicilia al 5° posto in Italia, quella per deceduti sempre per diecimila abitanti al 12esimo posto e i tamponi molecolari realizzati, sempre su diecimila abitanti, ci vedono al settimo posto“.
48 ore di fuoco per la Sicilia
L’Assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza commenta all’Ars: “I nuovi casi di Coronavirus che da giorni restano sotto quota mille e la percentuale dei positivi attorno al 4% fanno ben sperare. L’Isola è al momento zona rossa, ma la “colorazione” potrebbe essere modificata e questo porterebbe a un allentamento dei divieti con la riapertura di alcune attività commerciali. Nelle prossime 48 ore capiremo se la Sicilia diventerà zona arancione. Ancora qualche ora e potremo capire se l’indice Rt, come sembra dalla riduzione dei contagi, ci consentirà di condividere con il governo centrale il possibile declassamento di rischio per l’Isola“
G.G.