Anche in Sicilia ci sarà la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti

di Redazione

Anche quest’anno Cefalù (Palermo) partecipa alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, giunta alla 15esima edizione. Una campagna di comunicazione ambientale internazionale volta a promuovere la sensibilizzazione sulla riduzione dei rifiuti, concentrando nel corso di una sola settimana di fine novembre migliaia di iniziative organizzate da partecipanti da tutta Europa, e che ogni anno coinvolge associazioni, imprese, amministrazioni pubbliche, scuole e cittadini. L’obiettivo è creare una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente, ponendo quindi l’accento sulla prevenzione dei rifiuti.

Focus tematico della quindicesima edizione Non farti imballare, in programma dal 18 al 26 novembre, è sul notevole impatto ambientale del packaging, sulla riduzione della produzione dei rifiuti legati al mondo degli imballaggi, considerato anche l’aumento del settore dell’e-commerce dalla pandemia da Covid-19 e l’impatto dei rifiuti prodotti. Oltre il 40% della plastica e il 50% della carta utilizzata in Europa sono materiali destinati alla realizzazione di imballaggi. Inoltre, quando giungono alla fine del loro ciclo di vita, gli imballaggi costituiscono il 36% dei rifiuti solidi urbani. Dal 2012 al 2020 la quantità di imballaggi non riciclabili è aumentata. Per affrontare questa sfida, la Commissione Europea ha fissato l’obiettivo che tutti i tipi di packaging siano riutilizzabili o riciclabili entro il 2030.

Sul fronte del potenziamento della raccolta differenziata, i bambini dell’istituto comprensivo Botta di Cefalù parteciperanno a un concorso tra le classi quarte, Dieci & Lode per la plastica, grazie alla collaborazione con la Ecocontrol GSM che fornirà a ogni classe delle tessere con QRcode apposito per conferire bottiglie e flaconi in plastica all’ecoisola informatizzata di via Montessori. Un concorso a premi per educare giocando e per sensibilizzare contro l’eccessivo inquinamento da plastica che rappresenta oggi una delle emergenze ambientali più gravi per il nostro Pianeta.

Inoltre, verranno installate altre tre nuove ecoisole informatizzate a cinque bocche (per tutte e cinque le frazioni di rifiuti urbani differenziati: vetro e metalli, plastica, carta e cartone, umido o organico, secco indifferenziato), grazie al progetto di ampliamento e potenziamento del CCR finanziato dalla Regione (fondi comunitari regionali PO FESR 2014 – 2020), e che verranno collocate per servire le contrade.