“È Il tumore? Lo teniamo a bada!”. Sono le parole toccanti, ma piene di coraggio e di forza di volontà del giovane poliziotto, Gianfranco Laforgia, che diventa un influencer del cibo, dopo aver scoperto di avere il cancro.
Tre anni fa gli hanno diagnosticato il tumore di Hodgkin e la sua vita è totalmente cambiata. Ciononostante ha deciso di sfidare la sorte e il destino e ha fatto un figlio iniziando a parlare di cucina tradizionale attraverso i canali social per passare il tempo in ospedale.
In pochissimo tempo è diventato un vero e proprio fenomeno con un bacino di follower che supera le 200 mila persone.
Come un ciclone non si è fermato, anzi, è diventato papà e ha partecipato a un format televisivo su Sky con lo chef Locatelli ed è stato giudice in competizioni gastronomiche.
Una vita intensa, la sua, ex calciatore, uomo delle istituzioni tanto da ricevere un’onorificenza dal presidente Ciampi, con un padre costruttore che lo ha portato in tanti cantieri di ristoranti. Ma non solo è stato anche cadetto al Ballo delle debuttanti. Insomma un ragazzo dell’84 con tanta vitalità e voglia di fare, anche ogni, nonostante tutto.
«L’inizio della chemioterapia ha coinciso con l’inizio del Covid. Ero in ospedale e per passare il tempo ho cominciato a fare delle dirette sui social in modo da distrarmi e tenere la mente occupata con qualcosa di leggero. Devo dire che la cosa mi è esplosa tra le mani. Son partito con una pagina su Facebook dedicata ai sapori della Murgia, ma in poco tempo mi sono reso conto che dovevo ampliare la prospettiva del racconto». racconta.
«Attualmente gestisco due profili oltre il mio personale: uno racconta la Puglia (@saporidipuglia) con tutte le sue bellezze e curiosità gastronomiche, l’altro @italiafoodblog che ho aperto solo a fine settembre scorso – fa una panoramica sull’Italia e tra i vari sapori parlo anche della Sicilia», continua.
La sua passione è nata durante gli anni di caserma al Primo Reggimento Granatieri di Sardegna.
Non amava la cucina della mensa militare e ha pensato di comprare la prima piastra elettrica per preparare i piatti tipici pugliesi, dallo spaghetto al pomodoro alla sangioannina e quelli della nonna.
«Inutile dire che nell’ambiente militare cucinavo sempre io – ci confida sorridendo – con la felicità dei miei commilitoni».
Un cammino in salita conquistando anche il titolo di giudice al campionato nazionale pizza doc.
Adesso tra i suoi progetti quello di far crescere ancora di più la pagina instagram sempre sorridendo!