Oltre 700 i migranti intercettati ieri al largo della Libia dalla Guardia Costiera Libica: un terribile naufragio che conta cinque vittime e ventitré dispersi. I 42 sopravvissuti sono stati riportati a Tripoli: mentre l’Unhcr, insieme all’Irc, l’International Rescue Committeee, sta curando i sopravvissuti che hanno ustioni in diverse parti del corpo.
Procedono senza sosta gli sbarchi a Lampedusa correlati delle tragedie che macchiano il Mediterraneo di sangue: in 24h l’isola siciliana è stata protagonista di più di 20 sbarchi, quasi uno ogni ora. L’hotspot è al collasso tanto che molti migranti hanno trascorso la notte all’addiaccio.
“Nessuno muove un dito”
«Non è con la sola buona volontà – sbotta Musumeci – che si risolve il dramma umano dei migranti nel Mediterraneo. Tutti sanno che nelle prossime settimane moriranno altri innocenti, quasi sempre donne e bambini, nel loro disperato viaggio verso le coste siciliane, ma nessuno muove un dito, né a Roma, né a Bruxelles».
Mentre il sogno Covid Free di Lampedusa viene accantonato per intervenire sull’emergenza migranti si iniziano i primi trasferimenti: 200 migranti sono stati imbarcati sul traghetto di linea per Porto Empedocle, altri 317 sulla nave quarantena Splendid.
E.G.