Il Santa Marta riconvertito in area green multifunzionale, prevede questo il progetto per la riqualifica dell’ex presidio ospedaliero Santa Marta-Villermosa. Il progetto è stato presentato stamane presso il Palaregione di Catania alla presenza del Governatore della Regione, Nello Musumeci, l’assessore alla Salute Ruggero Razza e il primo cittadino della città Salvo Pogliese.
Le autorità presenti hanno assistito alla presentazione, realizzata dall’architetto Giuseppe Scannella, che si pone come obbiettivo la riqualifica della piazza adiacente all’ex ospedale al fine di realizzare un grande spazio multifunzionale e accessibile a tutti. Si tratta di ampliare il polmone verde della città e rompere le barriere architettoniche creando rampe accessibili anche ai diversamente abili: un bel passo avanti per Catania.
L’Antico Corso
Musumeci, in merito alla zona dell’antico corso: “La demolizione della parte dell’ex ospedale Santa Marta che si affaccia su via Gusualdo Clementi consentirà di consegnare al quartiere dell’Antico Corso, o dei Miracoli come era chiamato all’inizio del Novecento, una piazza che fino ad ora è stata preclusa alla fruizione perché era un cortile interno del nosocomio. Sul cortile su affaccia anche la facciata di un edificio del Settecento di scuola Vaccariniana, che è bella e dobbiamo valorizzarla. Cosa che faremo con questo progetto. L’edificio riqualificato potrebbe ospitare uffici pubblici. Il progetto, ovviamente, è pronto a raccogliere proposte, suggerimenti e ritocchi”.
Zona fitness, zona per bambini, zona studio, zona “soggiorno”
Il progetto prevede un ingresso che si affaccia su Via San Giuliano in direzione Piazza Dante realizzato con una successione di grandi pilastri; il vasto spazio interno, invece, riempito con attrezzature tecnologiche, fontane. L’ingresso, inoltre, prevede anche la realizzazione di da rampe che si restringono verso il fabbricato presente di fronte con una tensione ottica per l’osservatore.
Il materiale usato per i pilastri esterni sarebbe una pietra bianca che si alterna a pietre laviche, quindi scure, come richiamo al barocco siciliano. All’interno dell’area, in fase progettuale, è inclusa una zona fitness con attrezzi sportivi, una zona per bambini, uno spazio per posare le bici in sicurezza, sedersi e giocare a carte, una zona studio e una zona soggiorno. un’area per sedersi semplicemente e ascoltare il rumore dell‘acqua grazie al lavoro della pergola fotovoltaica e alle quattro vasche di acqua. Con la presenza dell’area verde e della pensilina fotovoltaica si eviterebbe di produrre 1.007 tonnellate di CO2 annualmente, questo significa un risparmio di energia elettrica. A tal proposito si è pensato anche alla costruzione di colonnine per auto e bici elettriche.
G.G.