Il Valentino Mazzola si rivela la bestia nera del Catania. I rossazzurri contro la Sancataldese non vanno oltre l’1-1 portando a casa il terzo pari della stagione. Una partita tutt’altro che bella, lenta, imprecisa e piena di interruzioni. Si decide tutto nella prima frazione di gioco, molto più accesa della ripresa.
Per la prima volta in campionato il Catania subisce gol nella prima frazione di gioco. È infatti la Sancataldese a passare in vantaggio all’8’: errore della difesa del Catania con Rapisarda che regala palla ai padroni di casa e Zerbo, tutto solo, ne approfitta per superare Bethers. Il pubblico si infiamma mentre gli oltre 1500 tifosi etnei provano a dare man forte ai rossazzurri.
E infatti al 23’ su calcio d’angolo il Catania trova il gol del pari. A firmarlo è Somma che, dopo due traverse colpite da Rapisarda e Vitale, di destro mette in rete. Partita in netto equilibrio con le due compagini che rientrano nello spogliatoio sul risultato di 1-1.
Ferraro nella ripresa cambia formazione: dentro Palermo, Chiarella, Giovinco e Jefferson per Lodi, Sarno, Forchignone e Sarao. La partita però non regala un bel gioco, molto fallosa e piena di errori. Il Catania crea poco nonostante i nuovi innesti e non impegna mai l’estremo difensore rossoverde. Non succede praticamente nulla con la partita che scivola verso il 90’.
Per il Catania è il 14° risultato utile consecutivo: rossazzurri ancora imbattuti in campionato ma che non trovano i tre punti fuori casa da più di un mese, dal 4-0 in casa del Paternò datato 23 ottobre. Quello di San Cataldo però è un punto che comunque muove la classifica soprattutto vista la vittoria del Locri contro il Lamezia per 3-1. Classifica dunque che cambia in virtù di questo risultato con il Locri che con 25 punti supera il Lamezia a 22 (una partita in meno) ma il Catania resta capolista in solitaria a +11.