Si avvicina la stagione estiva e anche l’isola di Pantelleria si prepara ad ospitare i turisti. L’estate del 2022 sembra essere la stagione della ripresa, la stagione della riconquista delle libertà. Negli ultimi anni abbiamo riscoperto la bellezza della nostra Italia e noi siciliani in particolare abbiamo sentito l’esigenza di conoscere la nostra terra, visitando luoghi magici proprio a due passi dalle nostre abitazioni.
Pantelleria è un’isola ancora selvaggia dove i colori, i profumi e i sapori hanno ancora un impatto così forte da stravolgere tutti e cinque i sensi.
Per Pantelleria quest’anno si prevedono grandi presenze. Negli ultimi anni infatti l’isola ha mantenuto un trend in crescita registrando di anno in anno un numero sempre maggiore di presenze. Presenze che però potrebbero essere ancora più significative coinvolgendo anche il mercato estero, spesso marginale anche a causa delle difficoltà nei collegamenti da e per l’isola.
Un altro punto su cui dover e poter lavorare secondo lo Chef Salvatore Bottaro è la durata della stagione a Pantelleria. Attualmente la stagione estiva inizia con il mese di giugno (coinvolgendo ultimamente anche maggio) prolungandosi fino a settembre/ottobre.
I prodotti della cucina pantesca
E’ in quest’isola e in particolare nella cucina dello Chef Salvatore Bottaro che si possono riscoprire i sapori della tradizionale cucina pantesca.
«Amo Pantelleria ed è da questa terra magica e selvaggia che mi faccio ispirare per le mie ricette. Pantelleria si ritrova in ogni mio piatto. Si sente il sapore di Pantelleria nel cappero che viene lavorato e declinato in tutte le forme: crudo, polvere, croccante. Lo utilizzo anche per la realizzazione di alcuni dolci. Utilizzo tantissimo il finocchietto di mare e le piante spontanee come il finocchietto selvatico e i fiori come i petali di malva. Tutte le verdure e gli ortaggi, anche i più noti come pomodori e melanzane, qui hanno un’intensità di sapore ineguagliabile».
«La menola o spicara maena è un pesce proprio di questa zona. In passato veniva essiccato e appeso per essere usato tutto l’anno. E’ una tradizione che io continuo a portare avanti nella mia cucina. Fondamentale anche il grano e l’orzo. Sempre tradizionale di Pantelleria è il “biscotto d’orzo” che poi veniva inumidito e utilizzato come fosse pane».
L’insalata pantesca è un piatto semplice ma che purtroppo oggi è stato quasi dimenticato. Ecco la ricetta dello chef Salvatore Bottaro:
Ingredienti
- Patate
- Pomodori
- Olive
- Capperi
- Cipolla rossa
- Finocchietto di mare
- Origano
- Basilico
- Pesce secco
- Biscotto d’orzo
Preparazione
Una volta lessate le patate e ammollato il pesce secco in acqua bollente, provvediamo a tagliare in grossi pezzi le patate e i pomodori. In una ciotola abbastanza capiente uniamo i pomodori, le patate, la cipolla affettata finemente, i capperi precedentemente dissalati, le olive, il finocchietto di mare soot’olio, il pesce secco ammollato e deliscato e l’origano. A questo punto condiamo la nostra insalata con dell’olio evo e prima di servirla aggiungiamo delle foglie di basilico e il crumble di biscotto d’orzo.
L’insalata Pantesca nella sua semplicità, se preparata con ingredienti locali e attenzione alla qualità è senza dubbio il piatto che meglio lascia trasparire il carattere di Pantelleria, parola di Chef Bottaro.