Il defibrillatore donato dal Comune di Catania alla comunità e dedicato a Raffaele Barresi è stato rubato due giorni fa.
Tanta indignazione da parte del padre del 17enne stroncato da un arresto cardiaco mentre si trovava a scuola. Un triste episodio che ha portato maggiore attenzione sulla necessità di conoscenze di primo soccorso, oltre che alla presenza di un defibrillatore in ogni scuola come attrezzo salva vita.
«Alcuni ignoti -annuncia il papà di Raffaele- hanno rubato il defibrillatore collocato in via Michele Rapisardi, vicino il teatro Massimo Bellini di Catania. Un gesto vile e vigliacco, cosa possono recuperare €50 forse, non hanno capito che era lì per salvare delle vite».
«Non è un giocattolo né un articolo di valore economico, ma di grandissimo valore umano -scrive Antonio Barresi- messo a disposizione per tutta la città, in ricordo di mio figlio Raffaele Barresi, che purtroppo non c’è più».
E.G.