Tra i disegnatori fetish più importanti del fumetto internazionale, Roberto Baldazzini sarà ospite di Taboocom il 4 e il 5 giugno per la decima edizione di Etna Comics.
Designer, storico dell’immagine e fumettista vanta una prestigiosa carriera che inizia negli anni ’80 sulle riviste d’autori come “Orient Express” e “Comic Art”. La scintilla con il mondo dell’erotismo si farà strada poco più avanti, quando Baldazzini darà i natali a vari personaggi come Chiara Rosenberg e Beba.
L’artista si è sempre lasciato ispirare dal corpo femminile e non solo… Baldazzini ebbe infatti sulle spalle la grande responsabilità di essere l’autore del primo fumetto erotico a tema esclusivamente transessuale della storia del fumetto italiano, raccogliendo un enorme successo: i volumi della serie Casa Howhard sono stati tradotti addirittura in cinque lingue.
Fanciulle dalla sensualità prorompente, dominatrici strette nel latex, ammiccanti transessuali: Baldazzini rende la donna viva su carta, la celebra in tutte le sue declinazioni trasformandola in feticcio per la sua mente.
In Francia su testi di Jean-Pierre Dionnet lavora alla serie “Des Dieux et Des Hommes”, pubblicato in Italia da Panini Comics. Nel campo della pittura ha esposto in diverse personali in Italia, in Francia e negli USA, sperimentando anche elaborazioni grafiche digitali. “L’inverno di Diego”, The Box Edizioni 2013, porta l’autore su temi narrativi legati alla storia contemporanea della seconda guerra mondiale. Per la Sergio Bonelli Editore, Baldazzini disegna un romanzo a fumetti dal titolo Hollywoodland (testi di Michele Masiero, 2018).
Per l’editore francese Glénat è appena uscita in Francia la biografia a fumetti di Jayne Mansfield, scritta da Jean-Michel Dupont. Come saggista ha pubblicato: Sexyrama – L’immagine della donna nelle copertine dei periodici dal 1960 al 1979 (Coniglio Editore, 2008), e Sofia Loren, rapita dal cinema – I fotoromanzi di Sofia Lazzaro, dal 1950 al 1952 (Struwwelpeter, 2010).