Ultimo giorno oggi per andare a visitare lo storico parco delle terme di Acireale. Il sito di grande interesse storico e culturale, tradizionale polmone verde della città delle cento campane ha una storia travagliata, come del resto tutto ciò che ha a che vedere con il complesso delle terme acesi.
Il parco delle terme, ci limitiamo solo a questo, per anni è stato chiuso poi riaperto per un tempo limitato – circa sei mesi, ed ancora chiuso. Ieri in occasione della giornata nazionale del FAI è stato riaperto. L’input nasce da un finanziamento di 65 mila euro volto a finanziare i restauri del gazebo e delle fontane artistiche. A queste 65 mila eruo si aggiungono circa 30 mila euro necessarie per recuperare il verde. L’occasione della giornata nazionale FAI è quella giusta per riaprire. Da lunedì però il parco richiude.
Il commissario liquidatore delle terme Francesco Petralia fa sapere che il sito sarà aperto quasi sicuramente – ma senza certezze – durante i fine settimana di maggio. Ad aprile dunque il parco non sarà mai aperto. Ritornerà fruibile ma per un tempo determinato a partire da maggio.
La riapertura con queste modalità viene accolta tra i malumori dagli acesi. È la lunga storia del più grande patrimonio acese quello delle terme, che va in malora da anni a colpi di finanziamenti una tantum (indefiniti e non finalizzati) che hanno costituito piuttosto un spreco di risorse pubbliche senza giungere ad alcun risultato.