Percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza senza avere i requisiti di legge, 10 persone di Adrano, in provincia di Catania
Sono statai deferiti all’Autorià giudiziaria, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, al termine di una rapida e mirata attività d’indagine condotta dai militari della Stazione di Adrano.
Hanno provocato un danno all’erario pari a oltre 78.000 euro, tra gennaio 2021 e il mese di
giugno di quest’anno
Nel corso degli accertamenti sono emerse molteplici irregolarità commesse dai percettori con la piena consapevolezza di voler “ingannare” lo Stato italiano.
Tra i beneficiari, 4 soggetti omettevano di comunicare di essere stati sottoposti a misura cautelare degli
arresti domiciliari, informazione, questa, rilevanti ai fini della revoca del beneficio.
Identica situazione anche per altre sei donne che hanno richiesto e ottenuto il beneficio, per conto dei propri coniugi, pur essendo anche quest’ultimi sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
L’I.N.P.S ha revocato immediatamente il beneficio e avviato le necessarie procedure di restituzione di quanto illecitamente percepito.
Quest’ultima attività rientra nell’ambito della continua vigilanza dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, che ha consentito di acquisire elementi indiziari su 639 persone (molti dei quali pregiudicati, anche per reati di mafia) che, con false attestazioni, hanno indebitamente goduto delle somme di denaro pubblico, per un ammontare complessivo di circa cinque milioni di euro.