Tra tutte le situazioni confusionarie che posso crearsi dinanzi alle casse di un supermercato, quella in cui protagonisti indiscussi sono i bambini è di certo la peggiore!
Quanto sono belle quelle clienti che vanno a fare la spesa con i loro bimbi. La cassiera le guarda e pensa che sarà davvero bello essere madri. Quanto sono belli i bambini, sulla carrozzina o nel carrello, con i loro sorrisi, le loro vocine, il loro timido sorriso quando la cassiera gli rivolge un semplice ciao. Per non parlare dei loro occhietti felici quando la cassiera porge loro una cioccolata. Eppure i bimbi possono essere tanto dolci quanto capricciosi ma soprattutto ACUTIII! I loro pianti si, sono acutissimi!
Se un momento prima stanno accanto alla mamma un momento dopo giocano con altri bimbi, corrono e si rincorrono. Toccano ogni cosa come se fossero nella loro stanza dei giochi o al parco! Aprono pacchetti di patatine, strappano codici a barre, riversano il contenuto dei pacchetti aperti sul pavimento, un disastro! Il culmine si raggiunge quando sono davvero piccoli e stanno li, sul carrello con in mano le loro patatine/ cioccolata / giochino. La cassiera li guarda con dolcezza e osserva la madre che nel frattempo instaura un dialogo con la creatura. Fino a qui tutto bene!
- Amore di mamma dammi le patatine, cosi la cassiera le batte e poi saranno tue.
- Umm NO. (qui lo sguardo dei bambini cambia. Guardano la cassiera come fosse una ladra di patatine. Avvertono la possibile perdita di possesso e avvicinano a se quel pacchetto, frantumandolo e dicendo: No, Mie)
A quel punto la mamma cerca di avvicinare la propria mano al pacchetto di patatine spiegando che la cassiera gliele restituirà immediatamente. Proprio in questo esatto istante accade il fin di mondo.
Il bimbo inizia contemporaneamente ad urlare e a piangere. Il fatto spiacevole è che il bambino in quel momento piange davvero tanto da creare tanta tenerezza negli occhi della cassiera che ad un certo punto però diventa intollerante a quel suono acuto!
Nel contempo l’attesa alla cassa aumenta e di conseguenza anche la fila. A quel punto la mamma è costretta e prenderne un altro pacchetto di patatine da dare alla cassiera che nel frattempo è li, quasi sorda a chiedendosi se mai avrà il coraggio di essere mamma!