Dopo le dimissioni di Pogliese e la proroga di un mese per l’approvazione del bilancio, a Catania comunque restano tantissimi problemi da risolvere. A parlarne sono stati alcuni consiglieri comunali che hanno portato in aula alcune segnalazioni dei cittadini.
Durante la seduta del consiglio comunale alcuni consiglieri comunali hanno segnalato alcune criticità facendosi finalmente portavoce dei cittadini.
La prima segnalazione è stata fatta dal consigliere del Movimento Cinque Stelle Graziano Bonaccorsi. Un problema che riguarda la zona di Piazza Rosolino Pilo e che sembra riportarci indietro nel 1800.
Le pulci di Piazza Rosolino Pilo
Mentre si continua a parlare di differenziata, di aumento della TARI, un grosso problema affligge Piazza Rosolino Pilo e le vie limitrofe, una zona dove si trovano diversi uffici, abitazioni e attività commerciali. Sembra infatti che i passanti vengano frequentemente morsi dalle pulci. Il consigliere comunale che si fa portavoce degli abitanti e dei proprietari delle attività commerciali richiede un immediato intervento di disinfestazione. «Indecoroso lo stato in cui si trova questo tratto che evidenzia la disorganizzazione e il corto circuito che quest’amministrazione continua a creare».
Il problema della mobilità
Altro problema sempre evidenziato dal consigliere Bonaccorsi. Parliamo adesso del problema della viabilità e della mobilità. Pare infatti che un fatturino sia stato multato con una multa di ben 87 euro perché stava effettuando una consegna in via Etnea con la sua bicicletta. Una notizia anche questa riportata sulla pagina Facebook Lungomare Liberato e ricondivisa da diversi catanesi. «Questo avviene perché la nostra amministrazione non ha risolto il problema del divieto per le bici. Un divieto che in realtà non dovrebbe esistere. E’ una follia».
A rispondere è l’assessore Giuseppe Arcidiacono. « Verificherò innanzitutto se ha superato la velocità prevista dalla norma che è dei 10 km orari. Mi sembra davvero strano che sia stato multato perché sia passato. Perché nella determina è previsto che le bici sia a pedalata assistita sia a pedalata manuale possono passare ma devono mantenere rigorosamente la velocità al di sotto dei 10 km orari. Fatta questa verifica, se il ciclista andava sotto i 10 km orari è chiaro che deve essere fatta la giusta giustizia».
Le multe anche ai disabili
A seguire il consigliere Alessandro Campisi parla del problema della sicurezza all’interno del Parco Gioieni.
Lo stesso poi affronta un’altra problematica. Parliamo della nuova pedana per disabili di San Giovanni Li Cuti. Un’apertura che è stata annunciata dall’assessore Cristaldi. Ma nonostante l’iniziativa importante a livello sociale, anche in questo caso si trova un modo per fare “sorridere” e “arrabbiare” allo stesso tempo i cittadini.
Anche in questo caso parliamo di multe. Una multa che pare essere stata fatta ad una signora disabile con pass registrato per disabili per la zona ZTL. La donna accompagnata dal marito si stava recando proprio nella spiaggia di San Giovanni Li cuti per godere di qualche ora di mare e sole approfittando proprio dell’esistenza della nuova passerella. Ebbene la donna è stata verbalizzata. «I cittadini si sono rivolti a me perché dai vigili urbani è stato loro detto che non essendo zona ZTL ma zona pedonale. Pertanto alla signora non è possibile entrare. «Un disabile deve quindi recarsi a mare con l’elicottero. Voglio sapere una cosa. O non ha senso fare la passerella per i disabili oppure bisogna risolvere il problema» dichiara così il consigliere Campisi.
Anche in questo caso a rispondere è l’assessore Arcidiacono: «Spero si tratti di un errore. Perché verbalizzare un portatore di handicap riconosciuto è un fatto che certamente deve vedere giustizia. Sarà mia cura farlo».