In Italia, la disoccupazione giovanile ha raggiunto livelli preoccupanti, con un giovane su cinque che non solo è privo di occupazione, ma non cerca nemmeno attivamente lavoro, rimanendo a casa in una sorta di stallo incerto. Una percentuale significativa di questi giovani, conosciuti come NEET, presenta anche carenze nelle competenze digitali, considerate essenziali in un’era in cui la digitalizzazione permea ogni aspetto della vita lavorativa.
Per affrontare questa sfida, la Camera di Commercio di Palermo ed Enna ha presentato il progetto Digichamps, in collaborazione con Ifoa, Unioncamere, South Working, Cisco, Aica e Epicode. L’obiettivo principale del progetto è offrire formazione gratuita ai giovani diplomati disoccupati, di età compresa tra i 18 e i 34 anni, concentrandosi sugli aspetti legati alla tecnologia dell’informazione, altamente richiesti dalle aziende.
Guido Barcellona, segretario generale della Camera di Commercio, ha sottolineato l’importanza di queste competenze digitali nella crescita e nello sviluppo professionale dei giovani. «Le competenze legate al mondo digitale sono quelle più richieste nell’ambito delle professioni, soprattutto in questo periodo di stallo», ha dichiarato Barcellona.
Il progetto Digichamps è stato selezionato dal Fondo per la Repubblica Digitale e offre corsi formativi gratuiti in ambito IT. I corsi coprono profili come cybersecurity specialist, data analyst, full stack developer, it specialist e web front-end developer.
Il referente nazionale di Unioncamere, Marco Damiano, ha sottolineato invece l’approccio innovativo e pratico del progetto, che si svilupperà nell’arco di 15 mesi. Damiano ha evidenziato l’importanza di offrire esperienze formative intense ma brevi, per preparare al meglio i giovani al mercato del lavoro.
Questo progetto rappresenta un’opportunità concreta per trasformare il potenziale inattivo dei giovani in una forza lavoro digitale, dinamica e innovativa. «È un ponte tra talento e industria, un’opportunità per i giovani disoccupati di trasformare la loro passione in un mestiere attraente e richiesto, avviando così una carriera promettente», ha concluso Barcellona.